Maldestro

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Maldestro
Maldestro nel 2017
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereMusica d'autore
Periodo di attività musicale2013 – in attività
Strumentovoce, chitarra, tastiera
EtichettaArealive
Album pubblicati5
Studio4
Live1

Maldestro, pseudonimo di Antonio Prestieri (Napoli, 11 marzo 1985), è un cantautore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Comincia giovanissimo a studiare pianoforte ma durante l'adolescenza si avvicina al teatro e da quel momento decide di dedicarsi completamente alla recitazione, alla regia ed alla drammaturgia. Scrive oltre quindici opere e vince numerosi premi e riconoscimenti.

Nel 2013 decide di pubblicare alcune canzoni tra le quali "Sopra al tetto del comune" e "Dimmi come ti posso amare", brani che gli faranno vincere tra il 2013 e il 2014 numerosi premi tra i quali il Premio Ciampi, De André, SIAE, AFI, Palco Libero e Musicultura e che saranno poi contenuti nel suo primo album Non trovo le parole[1], pubblicato il 14 aprile 2015, con il quale è arrivato secondo alla Targa Tenco come miglior album d’esordio. Maldestro è stato inoltre inserito nell’album del Club Tenco dedicato a De André.

Nel 2017 partecipa al Festival di Sanremo con il brano Canzone per Federica[2], classificandosi al secondo posto fra le "Nuove Proposte" e vincendo il Premio della Critica del Festival della canzone italiana "Mia Martini" relativo a tale sezione[3], il Premio Lunezia[4], il Premio Jannacci, il Premio Assomusica e il Premio Miglior Videoclip.

Il 24 marzo 2017 pubblica il secondo album, I muri di Berlino[5]. Il disco contiene fra gli altri il brano "Abbi cura di te", che viene inserito nella colonna sonora del film Beata ignoranza.[6]

Il 9 novembre 2018 pubblica il suo terzo disco di inediti Mia madre odia tutti gli uomini. L'album, uscito per Arealive con distribuzione Warner Music, viene anticipato dal singolo "Spine".[7]

Il 16 Ottobre 2020 pubblica l’album “EgoSistema”.

Il 23 Dicembre 2021 debutta al teatro Bellini di Napoli con “ Io non sono pacifista”, uno spettacolo scritto, diretto e interpretato dallo stesso Maldestro ispirato alla vita di Gino Strada. L’anno successivo lavora alla regia di “Art”, una pièce pluripremiata della drammaturga Yasmina Reza.

Nello stesso anno partecipa come ospite allo spettacolo campione d’incassi « Dignità autonome di prostituzione ».

Nel 2010 è anche stato impegnato nel cast di «Passione», spettacolo ideato di John Turturro.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Album dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

  • 2018 – Acoustic solo live

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2013 – Sopra al tetto del comune
  • 2013 – Dimmi come ti posso amare
  • 2017 – Canzone per Federica
  • 2017 – Abbi cura di te
  • 2017 – Tutto quello che ci resta
  • 2018 – Arrivederci allora
  • 2018 – Le mani di Maria
  • 2018 – Spine
  • 2018 – La felicità
  • 2020 – Ma chi me lo fa fare

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ https://www.rockit.it/maldestro/album/non-trovo-le-parole/29547
  2. ^ Copia archiviata, su pianetadonna.it. URL consultato il 2 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2017).
  3. ^ Copia archiviata, su festivalnews.it. URL consultato il 2 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2017).
  4. ^ http://www.sanremonews.it/2017/02/08/leggi-notizia/argomenti/festival-di-sanremo/articolo/sanremo2017-maldestro-ottiene-premio-lunezia-e-jannacci-limportante-e-emozionare-e-lasciare-un.html
  5. ^ http://www.rockol.it/recensioni-musicali/album/6989/maldestro-i-muri-di-berlino
  6. ^ Copia archiviata, su lastampa.it. URL consultato il 2 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2017).
  7. ^ Maldestro Lancia Il Nuovo Album Mia Madre Odia Tutti Gli Uomini, su allmusicitalia.it, 12 novembre 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]