Meeting delle etichette indipendenti

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MEI
Meeting delle Etichette Indipendenti
Dente al MEI 2007
LuogoFaenza
Anni1995-oggi
Frequenzaannuale
Fondato daGiordano Sangiorgi
Dateultimo fine settimana di settembre
GenereFestival musicale
OrganizzazioneMateriali Musicali, Audiocoop
Sito ufficialemeiweb.it/

Il Meeting delle etichette indipendenti (in sigla, MEI), o anche Meeting degli indipendenti, è una manifestazione musicale[1] che si svolge ogni anno nell'ultimo fine settimana di settembre a Faenza e che raduna le principali produzioni discografiche indipendenti ed emergenti italiane. Patron storico della manifestazione nata nel 1995 come Festival delle Autoproduzioni e diventata MEI nel 1997 è Giordano Sangiorgi.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Faenza è stata sin dagli anni ottanta del XX secolo una città ricca di proposte e di eventi musicali. Nel 1986 nacque «Faenza rock», primo concorso in Emilia-Romagna fra band giovanili. Nei primi anni '80 era nato Rock Verde, la musica per l'ambiente, e poi tre anni dopo fu la volta «Rock Nero» (1989), manifestazione legata alla cultura interrazziale[2]. Dal 1995 al 1996 al vecchio Palasport Bubani si tennero due edizioni di gran successo del Festival delle Autoproduzioni. Visto il successo, arrivò lo spostamento alla Fiera nel 1997 e nacque il Meeting delle Etichette Indipendenti.

Il MEI nacque ufficialmente nel 1997 presso la fiera e al palazzo delle Esposizioni di Faenza con eventi che si sono svolti al Teatro Masini, al palasport, come in altri spazi della città. Nel 2001 nasce AudioCoop, la quarta associazione nazionale di discografici. Il MEI è una delle maggiori manifestazioni dedicate alla produzione della nuova scena musicale italiana. Durante l'evento è stata anche ideata la "Notte Light", l'unica Notte Bianca che coinvolge migliaia e migliaia di proposte artistiche indipendenti ed emergenti italiane su oltre 30 palchi. In oltre vent'anni si calcolano più di 800.000 presenze, 10.000 stand e 10.000 esibizioni, oltre a 1000 convegni e incontri di grande livello e qualità.

Dall'edizione del 2007 raccoglie anche strumenti musicali prodotti in Italia, ospitando, all'interno del meeting, il "Suono Italia, expò di strumenti musicali" oggi divenuto Cafim. Nel 2008 è nato il Coordinamento della Rete dei Festival con oltre 100 festival per emergenti riuniti, nel 2013 è nata AIA, gli Artisti Italiani Associati per il Nuovo Imaie, e nel 2016 It-Folk che raduna 50 realtà folk italiane.

Le luci della centrale elettrica al MEI 2007

Dal 2011, in un'ottica di rinnovamento, l'evento si svolge nel centro storico della città di Faenza confluendo in un nuovo rinnovato MEI verso le nuove generazioni autoprodotte ed emergenti attingendo dalla ricca Rete dei Festival, realtà nata al MEI nel 2008.[3][4]In occasione dell'edizione 2016 esordiscono i Måneskin con il loro primo live ufficiale[5][6]. Nel 2018 per la ventiquattresima edizione è nata l'Agimp, l'associazione di giornalisti musicali creata dal Forum Giornalismo Musicale accreditato dall'Ordine dei Giornalisti.

Dal 4 al 6 ottobre 2020 si è svolta la 25ª edizione, con nuovi artisti emergenti come Tredici Pietro, Fulminacci, Viito, Giovanni Truppi, Chiara Effe, ABC Positive, Argento, Balto e tantissimi altri, oltre alla premiazione di Colapesce, Dimartino e Galeffi[7]. Si è svolto il primo convegno internazionale sul diritto d'autore a cura di Merlin insieme a Win, Pmi e AudioCoop.[8]

L'edizione del 2021 si è tenuta dall'1 al 3 Ottobre 2021[9], ed è stata dedicata a Rino Gaetano, a 40 anni dalla sua scomparsa. Sul palco centrale artisti come CMQMARTINA, VV, Giuse The Lizia, Innocente, Maddalena e per concludere il live di Irene Grandi. In contemporanea al Teatro Masini il "Premio dei Premi" con ospite Francesco Bianconi.

Premi assegnati[modifica | modifica wikitesto]

Durante la manifestazione vengono assegnati:

  • il "premio italiano per la Musica indipendente" (PIMI) che incorona il miglior album indipendente dell'anno e le personalità di spicco della scena musicale indipendente italiana
  • il "premio italiano Videoclip indipendente" (PIVI), curato dal giornalista Fabrizio Galassi.
  • la Targa Mei Musicletter, premio nazionale per l'informazione musicale sul web, che dal 2013 premia il "Miglior sito web" e il "Miglior blog personale"; dal 2014 viene assegnato anche un "Premio speciale - Targa Mei Musicletter" a una determinata categoria di operatori e professionisti del settore musicale che varia di anno in anno[10]. Il premio, unico in Italia nel suo genere, è stato ideato dal blogger e autore di libri Luca D'Ambrosio.[11] Nel 2023, per la prima volta, è stato assegnato il riconoscimento a un prete blogger, già collaboratore de L'Osservatore Romano, che si occupa di critica musicale.[12][13]
  • il premio Giovani MEI - ExitWell, dal 2019, dato ai migliori progetti dei nuovi artisti della scena[14]. Il Premio Giovani si divide in tre diversi premi: il premio all'artista dell'anno, al disco dell'anno e al miglior progetto. Il premio viene assegnato da Riccardo De Stefano, direttore editoriale della rivista ExitWell[15].

Albo d'oro Targa Mei Musicletter[modifica | modifica wikitesto]

2023

  • All Music Italia (Miglior sito web)
  • Diario di un prete di Don Massimo Granieri (Miglior blog personale)
  • Rocket Girls - Storie di ragazze che hanno alzato la voce di Laura Gramuglia (Premio speciale “Miglior podcast di musica”)

2022

  • Extra! Music magazine (Miglior sito web)
  • Una volta ho suonato il sassofono di Giuseppe Di Lorenzo (Miglior blog personale)
  • Canzoni contro la guerra (Premio speciale “Migliore iniziativa culturale contro la guerra”)

2021

  • Humans vs Robots (Miglior sito web)
  • Onde Funky di Paola Gallo (Miglior blog personale)
  • Bauli in Piazza – We Make Events Italia (Premio speciale “Migliore iniziativa sociale a sostegno della musica e dello spettacolo”)

2020

  • Il Giornale della Musica (Miglior sito web)
  • Going Underground di Monica Mazzoli (Miglior blog personale)
  • Goodfellas (Premio speciale “Miglior distributore discografico”)

2019

  • Deerwaves (Miglior sito web)
  • Pensierosecondario di Stefano Solventi (Miglior blog personale)
  • Noi siamo Afterhours di Giorgio Testi (Premio speciale “Miglior documentario musicale”)

2018

  • Kalporz (Miglior sito web)
  • Reverendo Lys di Franco Dimauro (Miglior blog personale)
  • Umbria Jazz (Premio specialeMiglior festival musicale italiano”)

2017

  • Rockol (Miglior sito web)
  • L’ultima Thule di Federico Guglielmi (Miglior blog personale)
  • Big Time (Premio speciale “Miglior ufficio stampa”)

2016

  • DLSO (Miglior sito web)
  • Tony Face di Antonio Bacciocchi (Miglior blog personale)
  • Rock and Roll Circus e Rock Bazar (Premio speciale “Miglior programma radiofonico” – ex aequo)

2015

  • Sentireascoltare (Miglior sito web)
  • Venerato Maestro Oppure di Eddy Cilìa e Withnail e io di Carlo Bordone (Miglior blog personale – ex aequo)
  • Blow Up (Premio speciale “Miglior rivista cartacea”)

2014

  • Distorsioni (Miglior sito web)
  • L’ultima Thule di Federico Guglielmi (Miglior blog personale)
  • Webnotte, Roxy Bar TV, Casa Bertallot, Ghiaccio Bollente e Rai Gulp Music (Premi speciali per l’informazione musicale sul web e in TV)

2013

  • OndaRock (Miglior sito web)
  • Venerato Maestro Oppure di Eddy Cilìa (Miglior blog personale)
  • Nessun premio speciale

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ MeiWeb | News
  2. ^ I giovani suonano il rock, su piunotizie.it. URL consultato il 9/06/2015 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2015).
  3. ^ Amalia Vitiello, M.E.I. 2011: SUPERSOUND!, su italiadiscovery.it. URL consultato il 17 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2009).
  4. ^ Cos’è il MEI, su meiweb.it. URL consultato il 17 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2013).
  5. ^ Il «viaggio incredibile» dei Maneskin, da quel primo concerto a Faenza. Il Mei: «Tutelare gli indipendenti», su Ravenna&Dintorni, 8 marzo 2021. URL consultato l'8 marzo 2021.
  6. ^ L'ascesa dei Maneskin: dal palco della domenica pomeriggio al Mei di Faenza alla vittoria di Sanremo, su RavennaToday. URL consultato l'8 marzo 2021.
  7. ^ Eduardo Giometti, MEI 2020: premiati Colapesce, Dimartino e Galeffi, su Spettacolo.eu, 14 settembre 2020. URL consultato l'8 marzo 2021.
  8. ^ Giordano SanGiorgi, Grande successo di pubblico per il MEI 2020 a Faenza (Ra) e oltre 450mila visualizzazioni streaming sui canali social ufficiali della rassegna! – MEI – Meeting degli Indipendenti, su meiweb.it. URL consultato il 17 febbraio 2021.
  9. ^ MEI2021: Edizione di quest'anno dedicata a Rino Gaetano, su meiweb.it.
  10. ^ Notizia ANSA del 27 agosto 2018, su ansa.it.
  11. ^ Al gdm la Targa MEI Musicletter, su Il giornale della musica. URL consultato il 17 maggio 2022.
  12. ^ Monica Landro, TARGA MEI MUSICLETTER: All Music Italia vince il premio Miglior Sito Web, su All Music Italia, 25 agosto 2023. URL consultato il 26 agosto 2023.
  13. ^ Massimo Granieri, su maxgranieri.it. URL consultato il 26 agosto 2023.
  14. ^ La vita veramente di Fulminacci miglior videoclip indipendente per il Mei – Sussurrandom, su sussurrandom.it. URL consultato il 17 maggio 2022.
  15. ^ Giordano SanGiorgi, Ernia, Galeffi e Tutti Fenomeni vincono il Premio Giovani MEI – ExitWell I tre giovani artisti vincono le tre categorie del premio. Ecco le motivazioni dietro la scelta Di Riccardo De Stefano – MEI – Meeting degli Indipendenti, su meiweb.it. URL consultato il 17 maggio 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • John Vignola, Il libretto mosso del MEI. Dieci anni di musica al Meeting delle Etichette Indipendenti, Editrice ZONA, 2006, ISBN 9788889702703.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito ufficiale, su meiweb.it. Modifica su Wikidata
  • MEI Radio, su spreaker.com. URL consultato il 27 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2010).
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