Luigi Albanese

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Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo politico, vedi Luigi Albanese (politico).
Luigi Albanese
SoprannomeLewis
NascitaCornedo Vicentino, 27 aprile 1946
MorteVietnam, 1º dicembre 1966
Cause della morteCaduto in battaglia
Luogo di sepolturaEvergreen Washelli Memorial Park (Seattle)
Dati militari
Paese servitoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Forza armataUnited States Army
Reparto1st Cavalry Division
Anni di servizio1965 - 1966
GradoPrivate First Class (Caporal Maggiore OR-3)
GuerreGuerra del Vietnam
DecorazioniMedal of Honor
Studi militariFort Carson
Togetherweserved.com [1]
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Luigi Albanese, detto Lewis (Cornedo Vicentino, 27 aprile 1946Vietnam, 1º dicembre 1966), è stato un militare statunitense nato in Italia.

Caporale Maggiore dell'esercito degli Stati Uniti durante la Guerra del Vietnam, ha ricevuto la Medal of Honor per l'azione nella quale ha liberato il suo plotone finito sotto il fuoco dei cecchini.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Luigi Albanese nacque a Cornedo Vicentino nel 1946, per poi emigrare con i genitori negli Stati Uniti all'età di due anni. Si laureò alla Franklin High School a Seattle per poi lavorare brevemente per la Boeing. Il 26 ottobre 1965 si arruolò nell'esercito degli Stati Uniti. Ricevuta la formazione di base a Fort Carson (Colorado) venne assegnato al 7 ° Cavalleggeri che faceva parte della Prima Divisione di Cavalleria ed inviato in Vietnam nell'agosto del 1966.

Nel dicembre 1966, mentre era di pattuglia nella Repubblica del Vietnam con la compagnia B del 5 ° Battaglione cavalleria, la sua unità fu oggetto di un pesante attacco a fuoco da posizioni nemiche nascoste. Durante il combattimento che ne seguì, Albanese riuscì a uccidere otto cecchini nemici prima di venire ferito a morte.[1] Il suo sacrificio permise alla sua unità di oltrepassare il luogo dell'agguato per questo motivo il 16 febbraio 1968 il Pentagono gli conferì la Medal of Honor come riconoscimento postumo.

Il corpo è sepolto a Seattle nel Parco alla Memoria Evergreen Washelli Memorial Park. La sua lapide si trova al numero 12E, riga 131. Il suo nome si trova anche all'interno del Vietnam War Memorial. Nel 2014 nel suo paese natale è stata intitolata una via a suo nome.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Citazione:

Medal of Honor - nastrino per uniforme ordinaria
«Per l'evidente cavalleria e audacia in azione pur rischiando la sua vita e ben oltre il suo dovere. Il plotone del Caporal Maggiore Albanese, mentre avanzava attraverso un terreno densamente coperto per stabilire una posizione d'avamposto, ricevette un intenso attacco da armi automatiche a distanza ravvicinata. Mentre altri membri manovravano per assaltare la postazione nemica il Caporal Maggiore Albanese ricevette di garantire la sicurezza al fianco sinistro del plotone. All'improvviso il fianco sinistro del plotone fu attaccato dal nemico che si trovava in un fossato ben nascosto. Comprendendo il rischio imminente per i suoi commilitoni, il Caporal Maggiore Albanese riparò la sua baionetta e si mosse aggressivamente verso il fossato. La sua azione fermò l'attacco del cecchino, permettendo al plotone di riprendere il movimento verso la postazione nemica principale. Non appena il plotone riprese ad avanzare, il suono di sparatoria pesante emanò dal fianco sinistro del plotone da una battaglia che era scaturita nel fossato raggiunto dal Caporal Maggiore Albanese. Il fossato in effetti era un ben organizzato complesso della difesa nemica progettato per attaccare di fianco le forze che attaccavano la postazione principale. Il Caporal Maggiore Albanese incurante del pericolo per la sua incolumità avanzò di 100 metri lungo la trincea e uccise 6 cecchini, che erano armati con armi automatiche. Avendo esaurito le munizioni, il Caporal Maggiore Albanese fu mortalmente ferito ingaggiando una fiera lotta a mani nude con la quale uccise altri 2 soldati nemici. Le sue azioni senza precedenti hanno salvato la vita a molti membri del suo plotone che sarebbero altrimenti caduti sotto il fuoco dei cecchini dal fossato, e permise così alle sue forze di avanzare con successo contro un nemico in soverchiante superiorità numerica. L'eroismo del Caporal Maggiore Albanese e la sua dedizione per i commilitoni furono commensurabili alla migliore tradizione militare e rimangono un tributo a lui, al suo gruppo e all'U.S. Army»

.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ TogetherWeServed
  2. ^ Medal of Honor recipients - Vietnam (A-L), su history.army.mil, United States Army Center of Military History, 3 agosto 2009. URL consultato il 21 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2009).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]