Locomotiva FS 653

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Locomotiva FS 653
Locomotiva a vapore
Locomotiva SB 109.13, analoga alla FS 653, restaurata e funzionante nel 2007
Anni di costruzione 19091913
Anni di esercizio dal 1919
Quantità prodotta 13 (solo locomotive in Italia)
Costruttore StEG
Wiener Neustadt
Floridsdorf
Dimensioni 17.526 x ? x ?
Scartamento 1435 mm
Massa in servizio 66,9
Massa aderente 43,2
Tipo di motore a vapore
Alimentazione carbone
Velocità massima omologata 90 km/h
Rodiggio 2-3-0
Diametro ruote motrici 1.740 mm
Portanti anteriori 1.034 mm
Tipo di trasmissione a bielle
Diametro dei cilindri 550 mm
Corsa dei cilindri 660 mm
Superficie griglia 3,55 
Superficie riscaldamento 173,8 m²
Superficie surriscaldamento 52 m²
Pressione in caldaia 13
Potenza massima 1.140 kW

Le locomotive gruppo 653 erano locomotive a vapore con tender, di rodiggio 2-3-0, che le Ferrovie dello Stato italiane acquisirono in conto riparazioni di guerra, dopo il 1919, dalla Südbahngesellschaft (SB)[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le locomotive erano state commissionate nel 1909 dal direttore di "trazione" della Südbahn, Eustace Prossy, allo scopo di sostituire le ormai datate locomotive 2'C della serie 32f nel traino dei treni passeggeri pesanti sulle linee di montagna. Il progetto venne elaborato da Ernst Prossy e Hans Steffan della importante fabbrica austriaca (StEG e ad essa vennero poi associate nella costruzione anche la Wiener Neustadt e la Floridsdorf. Le locomotive vennero assegnate agli impianti di Vienna, Innsbruck, Marburgo e Trieste.

Lo stesso argomento in dettaglio: Locomotiva SB 109.

In seguito ai risarcimenti conseguenti alla prima guerra mondiale 13 unità pervennero alle FS italiane, che le classificarono nel gruppo 653 utilizzandole fino alla seconda guerra mondiale tra il 1939 e il 1940 nelle linee afferenti a Trieste, Udine.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Le locomotive erano a vapore surriscaldato, a 2 cilindri e semplice espansione. La distribuzione era a cassetto cilindrico con meccanismo di azionamento di tipo Walschaerts-Heusinger. La coppia motrice veniva applicata sul secondo asse mediante biella motrice e trasmessa a tutti e tre gli assi motori mediante bielle di accoppiamento. Il terzo asse era messo in grado di traslare trasversalmente per una migliore inscrizione in curva. Il carrello anteriore era a due assi.

Corrispondenza locomotive ex SB e numerazione FS[2][modifica | modifica wikitesto]

Numero e gruppo FS numero e gruppo SB Fabbrica anno di fabbricazione Demolizione o alienazione
653.001 109.01 Steg 1909 1940
653.002 109.02 Steg 1909 1940
653.003 109.03 Steg 1909 1940
653.004 109.04 Steg 1909 1940
653.005 109.05 Steg 1909 1940
653.006 109.07 Steg 1911 1939
653.007 109.08 Steg 1911 1940
653.008 109.09 Steg 1911 1940
653.009 109.18 Wiener Neust. 1912 1940
653.010 109.35 Floridsdorf 1913 1939
653.011 109.36 Floridsdorf 1913 1939
653.012 109.34 Floridsdorf 1913 1939
653.013 109.37 Floridsdorf 1913 1940

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovanni Cornolò, Locomotive di preda bellica, Parma, Ermanno Albertelli Editore, 2009. ISBN 978-88-87372-74-8
  • Herbert Dietrich, Die Südbahn und ihre Vorläufer, Bohmann, Vienna, 1994.ISBN 3-7002-0871-5
  • P.M. Kalla-Bishop, Italian State Railways Steam Locomotives, Tourret, Abingdon, 1986.ISBN 0-905878-03-5
  • Hans Peter Pawlik Josef Otto Slezak, Südbahn-Lokomotiven, Vienna, Slezak, 1987.ISBN 3-85416-102-6
  • Johann Stockklausner, Dampfbetrieb in Alt-Österreich, Vienna, Slezak, 1979. ISBN 3-900134-41-3

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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