Liutprando di Benevento

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Liutprando di Benevento
Tremisse con l'effigie del duca Liutprando di Benevento
Duca di Benevento
In carica751 –
758
PredecessoreGisulfo II
SuccessoreArechi II
Mortedopo il 759
PadreGisulfo II di Benevento
MadreScauniperga

Liutprando (... – dopo il 759) è stato un duca longobardo, duca di Benevento dalla morte del padre Gisulfo II nel 751 fino alla sua deposizione (758)[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Apparteneva alla stirpe dei Gausi, essendo un discendente diretto di Audoino. Fu duca sotto la reggenza della madre, Scauniperga, che sosteneva re Astolfo, fino al 756.

Raggiunta la maggiore età, mise il suo ducato sotto la protezione di Pipino il Breve, re dei Franchi, probabilmente persuaso da papa Stefano II, e si ribellò contro il re Desiderio, venendo quindi deposto nel 758 per essere sostituito da Arechi II.

L'imperatore bizantino Costantino V si offrì di catturare Liutprando in fuga se Desiderio avesse attaccato il papato, in attesa dell'arrivo di un esercito bizantino dalla Sicilia. Il re longobardo tuttavia rifiutò e così si persero le tracce di Liutprando.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Liutprando fu il capostipite della famiglia Braschi dei Serri[2], il cui personaggio più rappresentativo fu papa Pio VI.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sergio Rovagnati, I Longobardi, p. 115; secondo il Lexikon des Mittelalters, Liutprando fu duca dal 749 al 759.
  2. ^ Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana pagina 179 volume B - D, Forni, 1968. URL consultato l'8 gennaio 2011.
    «Traevano origine da Liutprando discendente da Agisulfo I»

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Duca di Benevento Successore
Gisulfo II 751 - 758 Arechi II