Lex Gabinia tabellaria

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Disambiguazione – Se stai cercando la Lex Gabinia del 67 a.C., vedi Lex Gabinia.
Legge Gabinia tabellaria
Senato di Roma
TipoPlebiscito
Nome latinoLex Gabinia tabellaria
AutoreAulo Gabinio
Anno139 a.C.
Leggi romane

La lex Gabinia cosiddetta tabellaria (da non confondere con la lex Gabinia 'de piratis persequendis') fu una legge romana approvata nel 139 a.C. dal tribuno della plebe Aulo Gabinio.[1]

Disposizioni[modifica | modifica wikitesto]

La legge stabiliva l'introduzione di apposite tabelle (da cui il nome) come strumento per indicare la propria preferenza elettorale nell'ambito dei comitia, garantendo, almeno in teoria, la segretezza del voto.[2] Stessa disposizione avrebbe implicato in seguito la lex Cassia tabellaria del 137 a.C., nell'ambito dei processi giudiziari (iudicia).[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) T. Robert S. Broughton, The magistrates of the Roman Republic, collana Philological Monographs, I, 1ª ed., New York, American Philological Association, 1951 [1º maj 1951], p. 482.
  2. ^ Giovanni Rotondi, Leges publicae populi Romani, Georg Olms Verlag, 1º gennaio 1966, ISBN 978-3-487-40109-6. URL consultato il 19 giugno 2016.
  3. ^ Giovanni Rotondi, Leges publicae populi Romani, in Enciclopedia Giuridica Italiana, 1ª ed., Milano, Società editrice libraria, 1912, p. 297.