La spada dell'Islam

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
La spada dell'Islam
Titolo originaleوا اسلاماه
Lingua originalearabo, italiano
Paese di produzioneEgitto, Italia
Anno1961
Durata97 min
Dati tecniciB/N / Eastmancolor
rapporto: 2,35:1
Generedrammatico, storico, guerra
RegiaEnrico Bomba

Andrew Marton (supervisore)

SoggettoEnrico Bomba e Ali Ahmed Baktheir
SceneggiaturaRobert Andrews, Enrico Bomba

Youssef El Sebai (dialoghi)

ProduttoreEnrico Bomba, Ramses Naguib (Studio Nahas)
Casa di produzioneCompagnia Cinematografica Italiana e Studio Misr
FotografiaWahid Farid e Marcello Masciocchi
MontaggioEnzo Alabiso
ScenografiaLamberto Giovagnoli
CostumiDina Di Bari
TruccoFranco Titi
Interpreti e personaggi

La spada dell'Islam (Wa Islamah (in arabo وا اسلاماه?,) è un film del 1961 diretto da Enrico Bomba e, come supervisore, da Andrew Marton.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il film è incentrato sulla descrizione romanzata della fine della Dinastia Ayyubide e l'inizio della Dinastia Mamelucca in Egitto. Le vicende sono basate sulla narrazione dell'ascesa lenta ma determinata di un giovane che da "Mahmoud" (lo schiavo) diviene il celebre "Qutz" (Al-Muzaffar Sayf al-Din Qutuz (1259-1260) terzo sovrano mamelucco marittimo d'Egitto.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film fu prodotto dalla Compagnia Cinematografica Italiana e Misr Co. Venne girato a Giza, negli studi cairoti Nahas[1].

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Uscì nelle sale cinematografiche italiane il 20 ottobre 1961.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Laura U. Marks, "Hanan Al-Cinema: Affections for The Moving Image", The MIT Press, UK, 2015.
  • (EN) Terri Ginsberg, Chris Lippard, "Historical Dictionary of Middle Eastern Cinema", Scarecrow Press, UK, 2010.
  • (EN) Viola Shafik, "Arab Cinema: History and Cultural Identity", AUC Press, Cairo-Egypt, 2007.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]