La Meditazione

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
La Meditazione
AutoreFrancesco Hayez
Data1851 [1]
Tecnicaolio su tela
Dimensioni92,5 cm×71 cm
UbicazioneGalleria d'arte moderna Achille Forti, Verona

La Meditazione è un dipinto di Francesco Hayez del 1851.[2][3][4].

Il titolo avrebbe dovuto essere “L’Italia nel 1848” ma venne cambiato a causa della censura austriaca presente nel nord Italia durante quegli anni.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il dipinto mostra una giovane ragazza dai capelli neri semi svestita con parte del seno in vista e con in mano la croce del martirio ed un libro. Hayez si ispira al famoso dipinto di Delacroix, La Libertà che guida il popolo, anch’esso metafora del risorgimento[5].

L’opera è un’allegoria con riferimento alla decadenza degli ideali unitari italiani[6] avvenuti successivamente al fallimento dei moti insurrezionali e rivoluzionari degli anni 40-50 del 1800. Alcuni dettagli che provano quest’allegoria sono: il titolo del libro che recita “storia d'Italia”; la croce, simbolo della chiesa cattolica e la necessità di trovare un compromesso tra il papa e la nascente Italia e il messaggio “18.19.20.21.22 marzo /1848” quasi impercettibile sulla croce, allusione alle cinque giornate di Milano[5].

Altre versioni[modifica | modifica wikitesto]

La Meditazione (seconda versione del dipinto), Hayez

Esiste una seconda versione che differisce dalla prima per la posa della ragazza e l'assenza della croce.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0500256797
  2. ^ Francesco Hayez, La Meditazione, Verona, Galleria d'Arte Moderna, su iris.univr.it. URL consultato il 19 febbraio 2024.
  3. ^ Strenna artistica, 1880. URL consultato il 19 febbraio 2024.
  4. ^ Roberta Cordani, Milano: l'arte, la bellezza, la città, i tesori, i personaggi, CELIP, 2001, ISBN 978-88-87152-10-4. URL consultato il 19 febbraio 2024.
  5. ^ a b Francesco Hayez. "La Meditazione" opera manifesto del Romanticismo italiano in mostra a Milano, su Firenze 1903, 20 novembre 2018. URL consultato il 30 dicembre 2023.
  6. ^ Mario Serenellini, I diseducatori: intellettuali d'Italia da Gramsci a Pasolini, EDIZIONI DEDALO, 1985, ISBN 978-88-220-5024-3. URL consultato il 19 febbraio 2024.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]