King Alfred's Tower

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King Alfred's Tower
Localizzazione
StatoBandiera dell'Inghilterra Inghilterra
LocalitàMere
Coordinate51°06′53.38″N 2°21′54.16″W / 51.114827°N 2.365045°W51.114827; -2.365045
Informazioni generali
Condizioniaccessibile
Inaugurazione1772
Stilepalladianesimo
Altezza49 metri
Realizzazione
Costo5000/6000 sterline (stimato)
ArchitettoHenry Flitcroft
ProprietarioNational Trust
CommittenteHenry Hoare II

La King Alfred's Tower o Alfred's Tower è un capriccio architettonico collocato nella tenuta di Stourhead, vicina a Mere, nella contea del Somerset. L'edificio prende il nome da Alfredo il Grande, re del Wessex vissuto nel nono secolo. La torre appartiene al National Trust e rientra fra i monumenti classificati di primo grado.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Henry Hoare II

La King Alfred's Tower fu concepita dal banchiere Henry Hoare II nel 1762 per commemorare la fine della guerra dei sette anni contro la Francia e l'ascesa di re Giorgio III.[1][2] Si decise di posizionare la struttura vicino a "Egbert's stone", dove si pensa che Alfredo il Grande radunò i Sassoni nel maggio 878 prima della battaglia di Ethandun,[3][4] durante la quale fu sconfitto l'esercito danese guidato da Guthrum.[5][6] Inoltre, la torre doveva fungere da attrazione per coloro che visitavano il parco della tenuta di Stourhead.[7] Il progetto della struttura fu creato nel 1765 dall'architetto palladiano Henry Flitcroft[5] mentre la costruzione iniziò nel 1769 (secondo altre fonti agli inizi dell'anno seguente). Stando alle fonti, i mattoni utilizzati per erigere il capriccio architettonico giunsero sul posto in ritardo.[8] Nell'aprile del 1770, quando la torre aveva raggiunto soltanto 4,7 metri di altezza, Hoare dichiarò:[9]

«Spero che (la King Alfred's Tower) verrà terminata su quest'isola allo stesso modo in cui, in epoche felici, Alfredo terminò la sua vita gloriosamente, e prima che io lasci questo mondo.»

La King Alfred's Tower fu ultimata nel 1772 e il suo costo stimato tra le 5.000 e le 6.000 sterline inglesi.[2] Nel 1938, riferendosi alla King Alfred's Tower, Christopher Hussey scrisse:[10]

«La Torre è un monumento dedicato al genio del paesaggio inglese, dominato da grandi esempi architettonici che catturano l'attenzione nel territorio, e a un uomo che sicuramente merita di essere ricordato come uno dei grandi benefattori della scena inglese.»

Nel 1944, la torre fu danneggiata dallo schianto di un aereo Noorduyn Norseman che causò la morte di cinque membri dell'equipaggio e ingenti danni ai 10 metri della parte più alta della struttura.[11][12] Nel 1986 la King Alfred's Tower fu restaurata e venne utilizzato un elicottero Westland Wessex per calare dall'alto una pietra di 300 chilogrammi sulla cima. In tale circostanza fu anche restaurata la statua di Re Alfredo e sostituto il suo avambraccio destro mancante.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La King Alfred's Tower si trova su Kingsettle Hill, nella magione di Stourhead (Inghilterra), ha una pianta a triangolo equilatero racchiudibile in una circonferenza di 51 metri e sfiora i 50 metri di altezza. Ciascuno dei suoi tre angoli presenta una sporgenza rotonda.[1] La piattaforma panoramica, che presenta un parapetto merlato e offre una vista sulla campagna circostante, è raggiungibile grazie a una scala a chiocciola di 205 gradini posta nell'angolo più lontano dall'ingresso.[1] Il centro della torre è cavo e sormontato da una griglia che serve a impedire agli uccelli di entrare. La torre è composta da mattoni di pietra Chilmark.[13][14]

La facciata "frontale" della torre ha una porta d'ingresso sovrastata da un arco a sesto acuto, una statua di re Alfredo e un pannello di pietra con un'iscrizione commemorativa che recita:

«ALFRED THE GREAT
AD 879 on this Summit
Erected his Standard
Against Danish Invaders
To him We owe The Origin of Juries
The Establishment of a Militia
The Creation of a Naval Force
ALFRED The Light of a Benighted Age
Was a Philosopher and a Christian
The Father of his People
The Founder of the English
MONARCHY and LIBERTY»

«Nel 879 DC, su questo vertice,
Alfredo il Grande
Eresse la sua base
Contro gli invasori danesi
A lui dobbiamo l'origine delle giurie
L'istituzione di una milizia
La creazione di una forza navale
Alfredo, luce in un'epoca ottenebrata
Era un filosofo e un cristiano
Il padre del suo popolo
Il fondatore degli inglesi
Monarchia e libertà»

La torre segna l'inizio del Leland Trail, un sentiero lungo 45 chilometri che giunge fino a Ham Hill Country Park.[15]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) ALFRED'S TOWER, su historicengland.org.uk. URL consultato il 12 novembre 2019.
  2. ^ a b c (EN) Jonathan Holt, Somerset Follies, Akeman, 2007, pp. 46-7.
  3. ^ (EN) Ryan Lavelle, Alfred's Wars Sources and Interpretations of Anglo-Saxon Warfare in the Viking Age, Boydel, 2010, pp. 308-14.
  4. ^ (EN) John Asser, Alfred the Great: Asser's Life of King Alfred & Other Contemporary Sources, Penguin, 1983, pp. 176-7.
  5. ^ a b (EN) KING ALFRED'S TOWER, su alfredstower.info. URL consultato il 12 novembre 2019.
  6. ^ (EN) The Year's Work in Victorian Poetry: 1966, su jstor.org. URL consultato il 12 novembre 2019.
  7. ^ (EN) The Iconography of Stourhead, su jstor.org. URL consultato il 12 novembre 2019.
  8. ^ (EN) Henry Hoare's Paradise, su jstor.org. URL consultato il 12 novembre 2019.
  9. ^ (EN) Michael Lapidge, Anglo-Saxon England, Cambridge University, 2000, p. 322.
  10. ^ (EN) Christopher Hussey, he Gardens at Stourhead, Wiltshire. The Seat of Sir Henry Hoare, in Country Life, 11 giugno 1938.
  11. ^ (EN) ADDITIONAL INFORMATION, su alfredstower.info. URL consultato il 12 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2019).
  12. ^ (EN) King Alfred's Tower, su atlasobscura.com. URL consultato il 12 novembre 2019.
  13. ^ (EN) 50734: Alfred's Tower, Kingsettle Hill, Brewham, su somersetheritage.org.uk. URL consultato il 12 novembre 2019.
  14. ^ (EN) 55478: Alfred's Tower, Brewham, su somersetheritage.org.uk. URL consultato il 12 novembre 2019.
  15. ^ (EN) Leland Trail, su walkingpages.co.uk. URL consultato il 12 novembre 2019.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]