Kepler-9

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Kepler-9
Kepler-9
Immagine artistica di Kepler-9 e due suoi pianeti.
ClassificazioneNana gialla
Classe spettraleG2V
Distanza dal Sole~2000 anni luce
CostellazioneLira
Coordinate
(all'epoca J2000)
Ascensione retta19h 02m 17,76s
Declinazione+38° 24′ 03,02″
Dati fisici
Raggio medio0,958[1] R
Massa
1,022[1] M
Temperatura
superficiale
5777 ± 61 K[2] (media)
Metallicità112% rispetto al Sole[1]
Età stimata1,8+1,5
−1,2
miliardi di anni[3]
Dati osservativi
Magnitudine app.+13,9[4] (media)
Magnitudine app.13,9
Nomenclature alternative
KIC 3323887, 2MASS 19021775+3824032, KOI 377

Coordinate: Carta celeste 19h 02m 17.76s, +38° 24′ 03.02″

Kepler-9 è una stella nella costellazione della Lira, distante 2000 anni luce dal sistema solare.[1] Osservata nell'ambito della missione Kepler, nel 2010 orbitanti attorno alla stella sono stati scoperti due pianeti extrasolari, a cui ha fatto seguito nel gennaio 2011 la scoperta di un terzo pianeta. Tutti e tre i pianeti sono stati scoperti utilizzando il metodo del transito; è il primo caso di scoperta di un sistema planetario multiplo utilizzando questo metodo[5].

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Kepler-9 è una nana gialla piuttosto simile al Sole, è di classe G2V ed ha la stessa massa e raggio del Sole, o poco più (M=1,07 M, R=1,02 R), così come la temperatura (5777 K). Kepler-9 è del 32% più ricca di metalli rispetto al Sole[2].

Le curve di luce durante i transiti planetari.

Sistema planetario[modifica | modifica wikitesto]

Il 26 agosto del 2010 è stata annunciata la scoperta di 3 pianeti orbitanti attorno a Kepler-9; mentre due di questi, Kepler-9 b e Kepler-9 c furono confermati, un terzo pianeta, quello più vicino alla stella, rimase solo un candidato da verificare. Il 1º gennaio 2011 venne pubblicata sull'Astrophysical Journal la notizia della conferma del terzo pianeta, che intanto era stato denominato KOI 377.03; in realtà è il più vicino alla stella madre, ma non essendo stato confermato nella stessa occasione ricevette la lettera d invece della b.

Kepler-9 d è anche il più piccolo dei tre pianeti, con una massa stimata in circa 5 volte quella terrestre e una raggio del 64% maggiore di quello del nostro pianeta.[4] Questo pianeta rientra nella categoria delle super Terre calde, dato che orbita a poco più di 3 milioni di km dalla stella e la sua temperatura d'equilibrio è piuttosto alta, circa 2000 K. I due pianeti più esterni invece hanno masse più considerevoli, dal 17 al 24% della massa di Giove e distano 21 e 34 milioni di km da Kepler-9, impiegando 19 e 38 giorni per compiere una rivoluzione attorno alla stella.[3][1]

Prospetto del sistema
PianetaTipoMassaRaggioPeriodo orb.Sem. maggioreEccentricità
dSuper Terra5,25 M1,64 R1,59 giorni0,027 UA0
bGigante gassoso43,4 M8,29 r19,24 giorni0,14 UA0
cGigante gassoso29,9 M8,08 r38,91 giorni0,225 UA0

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e L. Borsato et al., HARPS-N radial velocities confirm the low densities of the Kepler-9 planets (PDF), 2019.
  2. ^ a b Guillermo Torres et al., Modeling Kepler transit light curves as false positives: Rejection of blend scenarios for KOI-377, and strong evidence for a super-Earth-size planet in a multiple system, in Astrophysical Journal, v1 1008.4393, vol. 727, n. 1, gennaio 2011, DOI:10.1088/0004-637X/727/1/24.
  3. ^ a b Yayaati Chachan et al., A Featureless Infrared Transmission Spectrum for the Super-Puff Planet Kepler-79d (PDF), in The Astronomical Journal, vol. 160, n. 5, 2020, p. 201, DOI:10.3847/1538-3881/abb23a, arXiv:2008.05480.
  4. ^ a b Star: Kepler-9, su exoplanet.eu, Enciclopedia dei Pianeti Extrasolari. URL consultato il 6 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2011).
  5. ^ Kepler Discovers Multi-Planet System, su universetoday.com, Universe Today. URL consultato il 6 marzo 2012.

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