Keiko Nagaoka

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Keiko Nagaoka
Keiko Nagaoka nel 2018

Ministra dell'Istruzione, della Cultura, dello Sport, della Scienza e della Tecnologia
Durata mandato10 agosto 2022 –
13 settembre 2023
Capo del governoFumio Kishida
PredecessoreShinsuke Suematsu
SuccessoreMasahito Moriyama

Durata mandato4 ottobre 2018 –
16 settembre 2019
Capo del governoShinzō Abe
PredecessoreHideki Niwa, Toshiei Mizuochi
SuccessoreMichiko Ueno, Yoshitami Kameoka

Rappresentante del Giappone
In carica
Inizio mandato1º novembre 2021
PredecessoreKishiro Nakamura
Circoscrizione7° di Ibaraki

Durata mandato11 settembre 2005 –
31 ottobre 2021

Ministra della Sanità, del Lavoro e degli Affari Sociali
Durata mandato4 settembre 2014 –
9 ottobre 2015
Capo del governoShinzō Abe
PredecessoreShinako Tsuchiya, Shigeki Sato
SuccessoreNaomi Tokashiki, Yuzuru Takeuchi

Segretaria Parlamentare dell'Agricoltura, delle Foreste e della Pesca
Durata mandato27 settembre 2006 –
27 agosto 2007
Capo del governoShinzō Abe
PredecessoreYasushi Kaneko, Toshifumi Kosei
SuccessoreYaichi Tanigawa, Yuji Sawa

Dati generali
Partito politicoPartito Liberal Democratico
UniversitàUniversità di Gakushuin

Keiko Nagaoka (永岡 桂子?, Nagaoka Keiko; Shibuya, 8 dicembre 1953) è una politica giapponese, membro del Partito Liberal Democratico e ministra dell'istruzione dal 2022 al 2023.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Shibuya l'8 dicembre del 1953, Keiko ha frequentato l'Università di Gakushuin. Nel 1978 si sposa con Yoji Nagaoka, il quale ai tempi lavorava al ministero dell'agricoltura, delle foreste e della pesca. Nel 1995 il marito si è ritirato dal ministero ed è entrato in politica, nel partito Shinshintō. Nel 2003 decide di cambiare e si unisce al Partito Liberal Democratico.

Questo si è suicidato nell'agosto del 2005, probabilmente per il troppo stress dovuto alla politica.[1][2] Dopodiché, Keiko ha annunciato la sua candidatura alle elezioni dello stesso anno. Nonostante abbia perso il seggio elettorale, riesce comunque a diventare membro della Camera dei rappresentanti giapponese. Si presenta nuovamente in quelle del 2009, quelle del 2012, quelle del 2014 e infine quelle del 2017, ma viene battuta in tutte.[3]

Si candida poi alle elezioni del 2021, riuscendo a vincere dopo quattordici anni di candidature.[4][5]

Il 10 agosto 2022 entra nel secondo governo di Fumio Kishida grazie ad un rimpasto politico, ricoprendo l'incarico di ministra dell'istruzione, della cultura, dello sport, della scienza e della tecnologia[6]. Rimane al dicastero fino al 13 settembre 2023 a causa di un secondo rimpasto di governo[7].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 永岡桂子, su web.archive.org, 3 dicembre 2007. URL consultato il 14 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2007).
  2. ^ (EN) LDP lawmaker Nagaoka found hanged, su The Japan Times, 2 agosto 2005. URL consultato il 14 luglio 2022.
  3. ^ [https://web.archive.org/web/20120608103119/https://www.yomiuri.co.jp/election/shugiin2009/profile/ya08007002.htm �i���@�j�q | ���I��2009 [�ǔ��V��]], su web.archive.org, 8 giugno 2012. URL consultato il 14 luglio 2022 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2012).
  4. ^ (JA) 「14勝0敗、無敗の男」なぜ負けた 中村喜四郎氏、奪われた支持層:朝日新聞デジタル, su 朝日新聞デジタル. URL consultato il 14 luglio 2022.
  5. ^ (JA) 衆院選茨城7区 永岡氏、悲願成就 小選挙区で初勝利, su 茨城新聞クロスアイ. URL consultato il 14 luglio 2022.
  6. ^ In Giappone c'è stato un rimpasto di governo a causa dei legami di alcuni ministri con la controversa Chiesa dell'unificazione, su Il Post, 10 agosto 2022. URL consultato il 14 ottobre 2023.
  7. ^ Giappone: rimpasto di governo, Kishida nomina numero record di 5 donne ministro, su La Gazzetta del Mezzogiorno, 13 settembre 2023. URL consultato il 14 ottobre 2023.

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