Katell Quillévéré

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Katell Quillévéré (Abidjan, 30 gennaio 1980) è una regista e sceneggiatrice francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce in Costa d'Avorio, dove vive fino all'età di cinque anni, figlia di un'insegnante di scienze e di un tecnico informatico, entrambi bretoni di Finisterra.[1][2][3][4] Vorrebbe studiare cinema, ma non riesce ad entrare a La Fémis e si laurea quindi in filosofia all'Università di Parigi 8, dove conosce il suo futuro compagno e collaboratore artistico Hélier Cisterne.[4]

Ha fondato il Festival du cinéma de Brive.

Col suo primo lungometraggio, Un poison violent, vince il Premio Jean Vigo nel 2010.[2] Il successivo, Suzanne, viene candidato a 5 premi César e le frutta paragoni con Maurice Pialat (Le Monde), lanciando inoltre la carriera di Adèle Haenel.[4][3] Con Riparare i viventi, adatta l'omonimo romanzo di Maylis de Kerangal.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Regista e sceneggiatrice[modifica | modifica wikitesto]

Solo sceneggiatrice[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Béatrice Didier, Antoinette Fouque e Mireille Calle-Gruber (a cura di), Le Dictionnaire universel des créatrices, Parigi, Éditions des femmes, 2013, pp. 3402-3403, ISBN 9782721006318.
  2. ^ a b (FR) Gérard Lefort, Elle était une foi en Bretagne, in Libération, 4 agosto 2010.
  3. ^ a b (FR) Clémentine Gallot, Katell Quillévéré, 33 ans, dans les pas de Pialat, in Le Monde, 13 dicembre 2013.
  4. ^ a b c (FR) Bruno Icher, Le Tag parfait, in Libération, 8 ottobre 2013.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN10167319 · ISNI (EN0000 0000 0155 3759 · LCCN (ENno2015043567 · GND (DE1048714926 · BNF (FRcb15588692f (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2015043567