Karel Kosík

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Karel Kosík

Karel Kosík (Praga, 26 giugno 1926Praga, 21 febbraio 2003) è stato un filosofo ceco. Il suo testo più noto è Dialettica del concreto.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Karel Kosík nacque il 26 giugno 1926 a Praga. Dal 1 settembre del 1943, sino al suo arresto da parte della Gestapo il 17 novembre 1944, fu membro del gruppo comunista di resistenza antinazista Předvoj e caporedattore del giornale Boj mladých. Dopo la sua cattura, venne accusato di alto tradimento e sottoposto più volte ad interrogatorio; dal 30 gennaio al 5 maggio del 1945 fu imprigionato al campo di concentramento di Theresienstadt. Fra il 1945 e il 1946 Kosik studiò filosofia e sociologia alla Università Carolina di Praga dove si laureò nel 1950. Nel frattempo, fra il 1947 e il 1949 suguì dei corsi anche presso le università di Leningrado e di Mosca in Unione Sovietica. In questi anni incontrò quella che sarebbe stata la sua futura moglie Růžena Grebeníčková con la quale ebbe tre figli (Antonín Kosík, Irena Kosíková e Štěpán Kosík).

Nel 1963 pubblicò la sua opera più nota e di maggior importanza Dialettica del concreto, nella quale cercava di rielaborare le classiche categorie della filosofia marxista alla luce della tradizione fenomenologica. Sarà questo testo a renderlo celebre e a conferirgli un ruolo di primo piano nell'ambito del cosiddetto marxismo umanista. Più tardi, durante la Primavera di Praga del 1968, Kosík divenne una delle principali voci a favore di un nuovo socialismo democratico. Fu il suo impegno politico a determinarne il licenziamento dall'università nel 1970, a seguito della repressione seguita agli eventi del 1968. Rimase disoccupato fino al 1990, quando ritornò presente nel dibattito politico fino al 21 febbraio 2003, data della sua morte.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

In ceco[modifica | modifica wikitesto]

  • Česká radikální demokracie, Praha 1958
  • Dialektika konkrétního, Praha 1963, 1965, 1966
  • Dialectic of the Concrete Totality, Telos 2, New York, Telos Press 1968.
  • Moral und Gesellschaft, Frankfurt am Mein 1968, 1970
  • Století Markéty Samsové, 1993, 1995
  • Jinoch a smrt, Praha 1995
  • Předpotopní úvahy, Praha 1997
  • Poslední eseje, Praha 2004

In italiano[modifica | modifica wikitesto]

  • Dialettica del concreto, Milano, Bompiani, 1965.
  • La nostra crisi attuale, Roma, Editori Riuniti, 1969.
  • Un filosofo in tempi di farsa e di tragedia: saggi di pensiero critico 1964-2000, Milano, Mimesis 2013.
  • Dialettica del concreto: studio sulla problematica dell'uomo e del mondo , Milano, Mimesis, 2014.
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