Kak (gruppo musicale)
| Kak | |
|---|---|
| Paese d'origine |  Stati Uniti
|
| Periodo di attività musicale | 1968 – 1969 |
| Etichetta | Epic Records |
| Album pubblicati | 1 |
| Studio | 1 |
I Kak sono stati un gruppo rock psichedelico statunitense formatosi a Davis, California, su iniziativa del cantante e chitarrista Gary Lee Yoder.[1] La band fu attiva tra il 1967 ed il 1969[2].
Storia[modifica | modifica wikitesto]
I Kak si formarono a Davis, in California, alla fine del 1967, su iniziativa del cantante, cantautore e chitarrista ritmico Gary Lee Yoder e del chitarrista Dehner Patten. Entrambi venivano dall'esperienza con The Oxford Circle, un gruppo musicale garage rock che in seguito aderì alla prima ondata psichedelica. Oltre ai due, entrarono nei Kak Joe Dave Damrell al basso e al sitar, e Chris Lockheed alla batteria e al clavicembalo. Fu in seguito all'incontro con il cantautore e produttore discografico Gary Grelecki, che la band firmò un contratto con la Epic Records[3][4].
La band pubblicò un solo album omonimo nel 1969[5], con tutte le canzoni scritte o co-scritte da Yoder, alcune con Grelecki, in uno stile influenzato da artisti come Moby Grape, Quicksilver Messenger Service, Grateful Dead e Donovan[2][3]. La band pubblicò anche due singoli intitolati Everything's Changing e I've Got Time, che ebbero uno scarso successo commerciale.
Damrell lasciò la band prima della fine del 1968 ed i Kak si sciolsero all'inizio del 1969. Dopo un singolo da solista, Yoder si unì ai Blue Cheer[1][6].
Nonostante lo scarso successo commerciale, l'album divenne in seguito una rarità ricercata dai collezionisti, ristampato come bootleg e in seguito ufficialmente come CD con materiale aggiuntivo nel 1999[6].
Formazione[modifica | modifica wikitesto]
- Gary Lee Yoder
- Dehner Patten
- Joe Dave Damrell
- Chris Lockheed
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
- 1969 – Kak
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Eddy Cilia e Carlo Bordone, Musiche elettriche per la mente e per il corpo (Garage, psichedelia, acid folk: 100 album fondamentali), in Mucchio Extra, Stemax Coop, 15 autunno 2004.
- ^ a b (EN) Piero Scaruffi, Kak (voce), su scaruffi.com.
- ^ a b (EN) Richie Unterberger, Kak Biography, su allmusic.com.
- ^ (EN) Ace Records, Gary Lee Yoder Obituary, su acerecords.co.uk.
- ^ Valerio D'Onofrio, Valeria Ferro e Antonio Silvestri, Psych-rock in the Usa. Un sogno lisergico a stelle e strisce, su ondarock.it.
- ^ a b (EN) Dave White, Bands of San Francisco, su liveabout.com, 3 aprile 2019.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) AA.VV., The Acid Trip: A Complete Guide to Psychedelic Music, a cura di Vernon Joynson, University of California, Babylon Books, 1984, ISBN 9780907188247.
- (EN) Vernon Joynson, Fuzz, Acid and Flowers. A Comprehensive Guide to American Garage, Psychedelic and Hippie Rock (1964-1975), University of Michigan, Borderline, 2004, ISBN 9781899855148.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Kak, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Kak, su Discogs, Zink Media.
