Joseph Jenckes (governatore)

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Joseph Jenckes
Joseph Jenckes in una stampa del XVIII secolo

19º Governatore coloniale del Rhode Island
Durata mandato1727-1732
PredecessoreSamuel Cranston
SuccessoreWilliam Wanton

17° e 19° Vicegovernatore coloniale del Rhode Island
Durata mandato1722-1727
PredecessoreJohn Wanton
SuccessoreJonathan Nichols

Durata mandato1715-1721
PredecessoreHenry Tew
SuccessoreJohn Wanton

Joseph Jenckes (Lynn, 1656Pawtucket, 15 giugno 1740) è stato un politico statunitense fu governatore coloniale di Rhode Island.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Jenckes era il figlio secondogenito di Joseph Jenckes e di Esther Ballard che vivevano a Lynn, nel Massachusetts prima di giungere a Rhode Island nel 1669. Suo padre, figlio del primo Joseph Jenckes, lavorava in un mulino da sega a Warwick ma poco dopo is trasferì a Providence[1] Il giovane Joseph divenne massone nel 1681 a Providence e dieci anni dopo iniziò la propria carriera pubblica[1]. Dal 1707 al 1712 venne assegnato come sindaco delle città di Providence e di Warwick e nel 1711 combatté la Guerra di Re Filippo col grado di maggiore, al comando della milizia locale.[1], e per quattro di quegli anni fu anche Speaker alla Camera dei Deputati[1]. Nel 1715 venne eletto vicegovernatore della colonia di Rhode Island e mantenne tale posizione sino al 1727 quando venne infine eletto governatore, mantenendo l'incarico per il termine di cinque anni.[1]

Durante gli anni di governatorato di Jenckes, uno dei principali fatti fu la contesa con la vicina Colonia del Connecticut al punto che venne costretto a recarsi in Inghilterra con Richard Partridge per chiedere l'intervento del governo della madrepatria nella questione. Infatti il Connecticut si rifiutava di riconoscere e rispettare i confini tra le due colonie che a suo tempo erano stati decisi di comune accordo da commissari di entrambe le colonie che si erano incontrati a Stonington nel 1703[1]. Il governo inglese diede soddisfazione a Kenckes. Diversi anni più tardi, nel 1726, Jenckes fu uno dei quattro commissari di Rhode Island con incontrarono nuovamente i commissari del Connecticut per ridefinire più adeguatamente i confini tra le due colonie.[1] L'anno successivo si premurò personalmente di scrivere a re Giorgio II ringraziandolo per la protezione accordata alla sua colonia durante i trattati con la colonia vicina.

Jenckes morì nel 1740, "a causa di un'insanità di mente" e suo figlio Nathaniel venne nominato amministratore della sua eredità. Venne sepolto al cimitero di Pawtucket ma attualmente non vi sono tracce della tomba dopo il rifacimento del camposanto stesso.

Matrimoni e figli[modifica | modifica wikitesto]

La prima moglie di Jenckes, Martha (figlia di John Brown e di Mary Holmes) diede alla luce nove figli. Dopo la sua morte, Jenckes si risposò nel 1727 con Alice Dexter, vedova di John Dexter, figlio a sua volta di Gregory Dexter, già presidente di Providence e Warwick[1]

Ebbe i seguenti figli:

  • Joseph Jenckes
  • Obadiah Jenckes (1684 - 26 settembre 1758), sposò in prime nozze Alice Eddy il 21 maggio 1713 a Glouchester, Rhode Island. In seconde nozze sposò Anna Blake.
  • Catharine Jenckes (n. 1694)
  • Nathaniel Jenckes
  • Martha Jenckes
  • Lydia Jenckes
  • John Jenckes
  • Mary Jenckes
  • Esther Jenckes

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h Austin, John Osborne (1887). Genealogical Dictionary of Rhode Island. pp. 112–113. ISBN 978-0-8063-0006-1

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Austin, John Osborne (1887). Genealogical Dictionary of Rhode Island. pp. 112–113. ISBN 978-0-8063-0006-1
  • Bicknell, Thomas Williams (1920). The History of the State of Rhode Island and Providence Plantations. 3. New York: The American Historical Society. pp. 1054–1060. Retrieved 2011-03-30.
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