José Joaquín Fernández de Lizardi

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Josè Joaquin Fernandez de Lizardi

Josè Joaquin Fernandez de Lizardi (Città del Messico, 10 dicembre 177621 giugno 1827) è stato un giornalista e scrittore messicano, conosciuto dai contemporanei come "Il pensatore Messicano".

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Casa dove muore José Joaquín Fernández de Lizardi, Città del Messico.

Famoso anche per El Periquillo Sarniento ("Il pappagallino rognoso") (1816), considerato il primo romanzo scritto e pubblicato in America Latina.

Passò la sua infanzia a Tepotzotlán, dove suo padre esercitava la professione del medico. Studiò filosofia e nel 1816 iniziò a scrivere novelle e alcune opere teatrali.

Nel 1811 il "Diario de Mexico" pubblicò alcune sue lettere satiriche, per alcune delle quali fu arrestato per ordine del viceré in persona. Nel 1812, cominciò a pubblicare il giornale liberale El Pensador mexicano ("Il pensatore messicano"), il cui nome userà come pseudonimo per firmare alcune sue opere. Il periodico, a causa della linea editioriale progressista e patriottica, ricevette molte critiche e lo stesso fondatore ebbe molti fastidi.

Nel decennio seguente, lo scrittore esplorò vari generi letterari, passando dai saggi ai romanzi, dalle opere teatrali ai trattati politici.

Nel 1821 venne nuovamente arrestato a causa del dialogo Chamorro y Dominguez, e nel 1823 a causa dei suoi attacchi al clero venne scomunicato.

Morì a Città del Messico il 21 giugno del 1827. Il suo epitafio, da lui stesso composto, recita così: Aquí yace El Pensador Mexicano quien hizo lo que pudo por su patria ("Qui riposa Il Pensatore Messicano che fece ciò che poté per la sua patria".)

Stile[modifica | modifica wikitesto]

La formazione culturale del Lizardi deve molto alle correnti e ai movimenti europei: se gli enciclopedisti ed i rivoluzionari francesi furono i suoi modelli di riferimento a livello politico, i picareschi e Cervantes lo ispirarono per lo stile narrativo.

Nonostante queste pregnanti influenze, il Lizardi si contraddistinse per una certa originalità nel suo tentativo di messicanizzare i suoi riferimenti letterari e per un suo tutto personale gusto satirico e realistico.[1] Quindi la figura del pícaro divenne il pelado messicano, del tutto autonomo dall'originale per le caratterizzazioni, le ambientazioni ed i dialoghi.

Lavori e opere letterarie[modifica | modifica wikitesto]

Giornali[modifica | modifica wikitesto]

  • El Pensador Mexicano
  • Alacenas de Friolera
  • Cajoncito de la Alacena
  • El conductor eléctrico
  • El hermano del perico
  • Conversaciones del payo y el sacristan
  • La Gaceta del gobierno
  • Correo semanario de Mexico

Narrativa[modifica | modifica wikitesto]

  • El Periquillo Sarniento (Il pappagallino rognoso)
  • Letrillas satíricas, 1811
  • La Quijotita y su prima, 1819
  • Noches tristes y día alegre, 1819
  • Vida y hechos del famoso caballero don Catrín de la Fachenda

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Le Muse, De Agostini, Novara, 1965, Vol. IV, pag.495

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • J.R.Spell, The Life and Works of Fernández de Lizardi, Filadelfia, 1931

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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