Jean-Luc Sandoz

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Jean-Luc Sandoz

Jean-Luc Sandoz (...) è un ingegnere francese naturalizzato svizzero.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Proveniente da una famiglia di agricoltori dell'Haut-Doubs, ha iniziato a conoscere il legno come materiale da costruzione frequentando il laboratorio di un mastro falegname, poi ha frequentato una scuola per ebanisti prima di entrare al liceo Bois di Mouchard nel 1976 dove ha ottenuto la maturità tecnica in costruzione in legno[1][2].

Già studente dell'ENSTIB - Scuola Nazionale Superiore delle Tecnologie e dell'Industria del Legno, presso cui si è laureato nel 1983, ha iniziato la sua tesi all'EPFL nel 1985, sul tema degli ultrasuoni e della resistenza meccanica del legno, sotto la supervisione del professor Julius Natterer, che all'epoca era a capo dell'Istituto del legno dell'EPFL. Ha conseguito il dottorato nel 1990 con una tesi dal titolo "Selezione e affidabilità del legno da costruzione: validità del metodo a ultrasuono"[3].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Insegnamento e ricerca[4][modifica | modifica wikitesto]

Jean-Luc Sandoz viene spesso citato a livello mondiale come riferimento sull'utilizzo del legno come materiale da costruzione[5][6][7][8][9][10][11][12].

Nominato nel 1993 professore, con Julius Natterer ha rafforzato la ricerca e l'insegnamento nel campo delle strutture in legno[13]. In questo ambito ha redatto il volume 13 del Trattato d'ingegneria civile dell'EPFL, sulle costruzioni in legno, che sarà pubblicato nel 1996 e ristampato poi a più riprese[14].

Nel 1996 ha organizzato all'EPFL il X Simposio Internazionale sulle tecnologie non distruttive applicate al materiale legno e per la prima volta si registra una forte presenza di scienziati dei paesi dell'ex blocco orientale[15].

Nel 1998 ha diretto l'organizzazione della quinta edizione della World Conference on Timber Engineering (WCTE), a Montreux con quasi 1'000 partecipanti[16].

Insieme a Julius Natterer e Roland Schweitzer, Sandoz ha creato il Master post laurea in costruzioni in legno per ingegneri e architetti; avviato nel 1998, portando questa formazione a un livello internazionale[17].

Nel 1999, Jean-Luc Sandoz ha lasciato il mondo accademico per dedicarsi alla sua attività imprenditoriale, con l'azienda di costruzioni CBS-CBT fondata nel 1998.[18] Continua in ogni caso a condividere la sua visione, le sue conoscenze e le sue esperienze attraverso conferenze e webinar internazionali[19]. Esperto mondiale in perizie sulla qualità e sulle costruzioni in legno, ha sedi operative a Losanna e a Parigi[20].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Per l'Esposizione Nazionale Svizzera del 2002, ha progettato e realizzato con Batigroup le piattaforme offshore che saranno collocate sui laghi di Neuchâtel e Bienne per accogliere i Padiglioni della mostra temporanea. Realizzata in legno locale, l'intera struttura in legno delle piattaforme verrà smontata e riutilizzata dopo il periodo espositivo.
  • Nel 2017 ha collaborato alla costruzione del Centre spatial guyanais, un progetto simbolico realizzato in collaborazione con JAG Architecture, ONF e FCBA per la valorizzazione e la messa in opera del legno indigeno della foresta pluviale amazzonica per la struttura di 4 livelli[21][19].
  • Nel 2019, riveste tutto in legno, nei cassoni e nelle facciate, l'edificio Vortex che funge da villaggio olimpico per i Giochi olimpici giovanili invernali di Losanna 2020 prima di assumere la funzione di alloggio per studenti.

Costruzioni in legno[modifica | modifica wikitesto]

Jean-Luc Sandoz integra il legno in tutte le tipologie di opere edili. I calcoli effettuati nel suo ufficio di progettazione di strutture in legno e la continua ricerca di innovazione gli consentono di produrre strutture con dei record di ampiezza o di altezza per le campate, ma anche con prestazioni termiche e acustiche performanti e tutto questo ha portato i suoi progetti a ottenere dei premi[22][23][24][25][26][27][28][29][30][31].

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Premi[modifica | modifica wikitesto]

  • Medaglia dell'Accademia di architettura nella categoria Dirigenti Tecniche d'Impresa nel 2016[33].
  • Vincitore del concorso La Canopée nella categoria Impresa a Nancy il 4 marzo 2020[34].

Filosofia responsabile nei confronti della biosfera[modifica | modifica wikitesto]

Più ingegneria, meno materiale, più posti di lavoro, meno energia sprecata

In questo slogan risiede tutta la filosofia cha ha applicato fin dall'inizio nella sua carriera per un vero sviluppo sostenibile: "più ingegneria, meno materiale"[35]. Ottimizzare la materia, il più possibile di provenienza locale, dal punto di vista economico ed ecologico, nasce dalla forte consapevolezza della finitudine delle risorse sul sistema Terra.

Jean-Luc Sandoz spesso viene citato come esempio da seguire dagli esperti scientifici dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, una ONG con sede in Svizzera, quando propone sistemi costruttivi in legno, per lo più di provenienza locale, senza colla, ben dimensionato, ossia ottimizzato in funzione delle specifiche tecniche e funzionali degli edifici, con l'obiettivo di risparmiare materiale per non sprecarlo, anche se è un materiale biodegradabile e rinnovabile[36].

Ripete spesso nelle sue conferenze che "il legno è certamente un materiale rinnovabile, ma non va sprecato o impregnato di prodotti tossici". Aggiunge inoltre che "il valore aggiunto, fornito lungo tutta la catena del valore della filiera del legno, da monte a valle, permette di garantire posti di lavoro e contributi sociali sul posto"[35].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fordaq, Jean-Luc Sandoz, théorie et pratique, su bois.fordaq.com.
  2. ^ Bernard Mougin, Lycée du bois, Anciens élèves, su lycee-du-bois.com. URL consultato il 23 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2021).
  3. ^ (FR) Jean-Luc Sandoz, Triage et fiabilité des bois de construction validité de la méthode ultrason, su infoscience.epfl.ch.
  4. ^ IDREF, IdRef - Identifiants et Référentiels pour l'ESR, su idref.fr.
  5. ^ (EN) Antanas Baltrušaitis, NONDESTRUCTIVE EVALUATION OF VISCOUS-ELASTIC CHANGES IN AMMONIA-MODIFIED WOOD USING ULTRASONIC AND VIBRANT TECHNIQUES (PDF), su woodresearch.sk.
  6. ^ (ENCS) Eliška Bartůňková, Non-destructive tests of timber (PDF), su fsv.cvut.cz.
  7. ^ (EN) Gian Marco Revel, Advanced ultrasonic non-destructive testing for damage detection on thick and curved composite elements for constructions, su journals.sagepub.com.
  8. ^ (EN) Edgar Vladimiro Mantilla Carrasco, Methodology for inspection of wood pathologie using ultrasonic pulses, su scielo.br.
  9. ^ (ENPL) Tomasz Nowak, Non-destructive testing of wood – correlation of ultrasonic and stress wave test results in glued laminated timber members (PDF), su agro.icm.edu.pl.
  10. ^ (EN) Martins, C. E. J., Non-destructive methodologies for assessment of the mechanical properties of new utility poles, su bioresources.cnr.ncsu.edu.
  11. ^ (EN) Daniel F. Llana, Influence of Temperature and Moisture Content in Non-destructive values of Scots pine (Pinus sylvestris L.) (PDF), su oa.upm.es.
  12. ^ (EN) Daniel F. Llana, Use of non-destructive test methods on Irish hardwood standing trees and small-diameter round timber for prediction of mechanical properties (PDF), su nuigalway.ie.
  13. ^ Nomination des professeurs par Jean-Claude Badoux, Président EPFL, su fr.calameo.com, FLASH EPFL.
  14. ^ a b Jean-Luc Sandoz, Construction en bois, su epflpress.org.
  15. ^ (EN) Jean-Luc Sandoz, Proceedings - 10th International Symposium on Nondestructive Testing of Wood, su tib.eu.
  16. ^ (EN) Jean-Luc Sandoz, Proceedings of the World Conference on Timber Engineering, su infoscience.epfl.ch.
  17. ^ db Deutsche Bauzeitung, Ingenieurporträt, Julius Natterer, su db-bauzeitung.de.
  18. ^ (FR) Brigitte Mauraz, Cinq ans après un incendie, Ecotim s’est reconstruit, in Le Dauphiné libéré, 8 novembre 2015. URL consultato il 7 luglio 2021.
  19. ^ a b Jonas Tophoven, Jean-Luc Sandoz, le pape de la construction bois moderne a soixante ans, su batirama.com.
  20. ^ Sophie Marenne, CBS-CBT, l’expert mondial du bois enraciné en Suisse romande, su agefi.com.
  21. ^ Lattitude 5, le magazine d'information du centre technique, le port spatial de l'Europe, n°115, Le futur visage du centre technique, page 16 à 19, su fr.calameo.com.
  22. ^ Milena Chessa e Adrien Pouthier, Première œuvre 2014 : visite de logements en bois à Montreuil, su lemoniteur.fr.
  23. ^ (EN) Adrian Welch, Winner of the WAN Wood in Architecture 2015 AWARD, su e-architect.com.
  24. ^ Nexity : le Palazzo Méridia remporte le Trophée Fibois, su boursorama.com. URL consultato il 23 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2021).
  25. ^ Sarah Ador, Trophée Séquence bois / Lauréat qualité spatiale, su sequencesbois.fr.
  26. ^ Dossier de presse Trophées Bois Île-de-France 2015 (PDF), su ekopolis.fr.
  27. ^ Le Prix national de la construction bois révèle ses lauréats 2014, su batiactu.com.
  28. ^ L’école des éco-citoyens Groupe scolaire Aimé Césaire 91, su toa-archi.com.
  29. ^ Premiers Lauréats Trophées Bois Ile-de-France, su batijournal.com. URL consultato il 23 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2021).
  30. ^ Yann Delanoë, L’immeuble en bois le plus haut de France, le Palazzo Méridia, joyau de l’Ecovallée à Nice, vient de recevoir un nouveau trophée, su nicematin.com.
  31. ^ 2ème Prix Trophées Bois IDF | 30 logements sociaux à Chanteloup-en-Brie, su actus.facadebois.com.
  32. ^ Le gymnase Hacine-Chérifi prix WAN 2015, su lemoniteur.fr, 4 dicembre 2015.
  33. ^ Liste des médailles de l'Académie d'architecture, page 12, su fr.calameo.com.
  34. ^ Jean-Luc Sandoz – Lauréat de la catégorie Entreprise à Nancy le 4 mars 2020
  35. ^ a b Pôle Excellence Bois, Webinaire sur la construction en bois local, su youtube.com.
  36. ^ Francois LAMARRE, Le projet puritain de l'Union pour la nature, su lesechos.fr.
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