Isuzu Bellett

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Isuzu Bellett
Descrizione generale
CostruttoreBandiera del Giappone Isuzu
Tipo principaleberlina
Produzionedal 1963 al 1973
Sostituisce laIsuzu Hillman Minx
Sostituita daIsuzu Gemini
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza4032 mm
Larghezza1499 mm
Altezza1391 mm
Passo2350 mm
Altro
Stessa famigliaIsuzu Florian

La Isuzu Bellett è un'autovettura prodotta dalla Isuzu tra il 1963 e il 1973.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

La vettura era disponibile con la carrozzeria berlina a quattro o due porte, una station wagon a due porte commercializzata come veicolo commerciale chiamata Bellett Express e una variante commerciale chiamata come Isuzu Wasp. C'era anche una berlina quattro porte con differenti carrozzeria e sospensioni posteriori, chiamata Bellett B. Infine c'era anche una coupé a due porte e una versione di coupé fastback. Dopo che la General Motors acquisì una partecipazione della Isuzu, la Bellett fu sostituita dalla Isuzu Gemini, che tecnicamente era totalmente diversa dalla Bellett.

Prototipi[modifica | modifica wikitesto]

Al Salone di Tokyo del 1969, Isuzu presentò una concept car chiamata Isuzu Bellett MX1600, progettata da Tom Tjaarda. Una supersportiva a 2 posti a motore centrale e trazione posteriore. A parte la condivisione del motore da 1,6 L con la GT-R, la MX1600 aveva poco a che fare con qualsiasi Bellett di serie e non si è mai materializzata in un veicolo di serie, ma si dice che abbia ispirato la De Tomaso Pantera dello stesso stilista[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Isuzu Bellett MX1600 II, su carrozzieri-italiani.com. URL consultato il 28 dicembre 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Automobili: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di automobili