Isola la Vacca

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Isola la Vacca
Geografia fisica
LocalizzazioneMar Mediterraneo
Coordinate38°56′10″N 8°26′59″E / 38.936111°N 8.449722°E38.936111; 8.449722
ArcipelagoArcipelago del Sulcis
Altitudine massima95[1] m s.l.m.
Geografia politica
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Sardegna
ProvinciaSud Sardegna
Demografia
Abitanti0 (2007)
Densità0 ab./km²
Cartografia
Mappa di localizzazione: Sardegna
Isola la Vacca
Isola la Vacca
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Isola della Vacca
Tipo di areaSIC
Class. internaz.ITB040081
StatiBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Sardegna
Superficie a terra0,6[1][2] ha

L'isola la Vacca (a Vacca in tabarchino) è una piccola isola nell'arcipelago del Sulcis, Sardegna.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Situata all'imbocco del golfo di Palmas è costituita da rocce vulcaniche di colore rosso scuro, fortemente erose dal vento. L'altezza massima è di 94 metri, sommità ove è posto un punto trigonometrico. Possiede una banchina di approdo sul lato esposto a grecale, collegata da una scalinata in pietra al sentiero che percorre il crinale fino alla sommità, ove è presente un piccolo edificio.

A pochi metri dall'isola si trova lo Scoglio del Vitello, privo di vegetazione e traforato da grossi proiettili ancora ben visibili nella roccia, sparati in passato dalle navi durante le esercitazioni militari[3]. Originariamente completava la triade Toro-Vacca-Vitello anche il Pastore, faraglione raso a zero durante le suddette esercitazioni a fine Ottocento e del quale ora si vede solo la base, poco sotto al livello del mare. Lo scoglio del Pastore rappresenta probabilmente l'unico caso di isola italiana totalmente eliminata dall'uomo.

Ambiente[modifica | modifica wikitesto]

L'isola costituisce il SIC denominato Isola della Vacca (codice ITB040081), rilevante in particolare per la presenza di Hyoseris taurina e Silene martinoli, specie delle quali assieme all'isola del Toro costituisce il locus classicus.[1]

La vegetazione, totalmente distrutta dal fuoco nel 1901, è limitata tuttora a pochi arbusti prostrati di lentisco faticosamente ricresciuti nella parte sommitale. Sono presenti vaste formazioni di malva e di aglio selvatico; sugli scogli crescono diffusamente curiose piante tipiche del Sud del Mediterraneo (Mesembryanthemum crystallinum), sulle cui foglie succulente è facile scivolare.

La fauna è caratterizzata da un ricco popolamento di uccelli marini che nidificano sull'isola: oltre a centinaia di coppie di gabbiano reale, ve ne sono molte di marangone dal ciuffo ed alcune di berta maggiore. Nidifica anche qualche coppia del raro falco della regina. Molto abbondanti, e dannosi per il successo riproduttivo degli uccelli marini, i ratti. È sconsigliabile percorrere le parti sommitali dell'isola, in assenza di validi motivi, durante il periodo di presenza dei giovani uccelli non ancora capaci di volare (mesi di maggio-luglio, soprattutto): l'arrivo inconsueto di visitatori scatena infatti reazioni di panico e può spingere molti pulcini a lanciarsi dalle pareti rocciose con esiti facilmente immaginabili.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Isola della Vacca, su sardegnanatura.com, Regione Sardegna. URL consultato il 7 maggio 2018.
  2. ^ Superficie complessiva
  3. ^ Porto Pino e tutta la costa sino a Capo Teulada, su leganavalesulcis.it, Lega Navale Italiana. URL consultato il 2 aprile 2018.

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