Insita hominibus libidine alendi de industria rumores

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Insita hominibus libidine alendi de industria rumores (ovvero «Innata negli uomini è la tendenza ad alimentare voci incerte»[1]) è un motto di Tito Livio (XXVIII, XXIV) che descrive la tendenza umana al racconto arricchito: riportare fedelmente quanto viene raccontato da altri è spesso noioso, quindi ognuno nel divulgarlo tende ad arricchirlo con considerazioni personali, con la conseguenza che il racconto cresce man mano che passa di bocca in bocca[2].

Questa locuzione è stata raccolta da Michel de Montaigne nella sua opera Saggi (1580)[3], citata dai successivi Blaise Pascal[4], Jean-Jacques Rousseau e Marcel Proust[senza fonte]. La si ritrova anche nel racconto La sentenza memorabile di Leonardo Sciascia[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dizionario di citazioni Archiviato il 6 aprile 2019 in Internet Archive., Corriere della Sera
  2. ^ Melchiorre Gioia, Elementi di filosofia ad uso de' giovanetti, Milano, 1822
  3. ^ Michel de Montaigne, Saggi, traduzione di Girolamo Canini, vol. 9, Milano, Nicolò Bettoni e comp., 1832.
  4. ^ Philip Hardie, Rumour and Renown: Representations of Fama in Western Literature, Cambridge University Press, 2 febbraio 2012, pp. 5–, ISBN 978-0-521-62088-8.
  5. ^ Leonardo Sciascia, Il teatro della memoria - La sentenza memorabile, Sellerio Editore, Palermo 1982

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]