Il tuffatore

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Il tuffatore
album in studio
ArtistaFlavio Giurato
Pubblicazione1982Bandiera dell'Italia
Durata37:03
Dischi1
Tracce12
GenereMusica d'autore
EtichettaCGD, 20318)
ProduttoreAndrea Giaccio
FormatiLP, musicassetta, CD
Flavio Giurato - cronologia
Album precedente
(1978)
Album successivo
(1984)

Il tuffatore è il secondo album del cantautore Flavio Giurato.

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

Come per il precedente Per futili motivi, anche Il tuffatore è un concept album: il tema questa volta è una storia d'amore, nata durante un torneo di tennis ("Tu sei nel mio cuore dal torneo di Orbetello/quando è libecciato e non si è giocato..."), con divagazioni sulla vita giovanile di quegli anni e, qui e là, alcuni spunti ironici ("Amore amore amore,/figliola non andare coi cantautori,/amore amore amore/che poi finisci nelle canzoni...").

La copertina del disco è completamente blu, con due disegni verdi, un tondo ed un tondo con una linea sulla destra[1].

A questo disco si sono ispirati alcuni noti scrittori italiani come Aldo Nove, Tiziano Scarpa, Paolo Nori, Fulvio Abbate ed altri per scrivere alcuni racconti, pubblicati nel 2004 nel volume Il tuffatore - Racconti e opinioni su Flavio Giurato[2].

L'album è presente nella classifica dei 100 dischi italiani più belli di sempre secondo Rolling Stone Italia alla posizione numero 84.[3]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Lato A

Testi e musiche di Flavio Giurato.

  1. Introduzione – 2:26
  2. L'acchiappatore dell'acqua – 2:42
  3. Orbetello – 3:06
  4. Orbetello ali e nomi – 4:51
  5. La stanza del mezzosogno – 1:30
  6. Valterchiari – 3:39

Durata totale: 18:14

Lato B

Testi e musiche di Flavio Giurato.

  1. Marcia nuziale – 4:42
  2. Il coro dei ragazzi – 1:11
  3. Simone – 2:59
  4. Il tuffatore – 1:37
  5. La scuola di congas – 3:45
  6. Notte di concerto – 4:35

Durata totale: 18:49

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ FLAVIO GIURATO :: official website
  2. ^ Copia archiviata, su genovagando.it. URL consultato il 6 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  3. ^ I 100 dischi italiani più belli di sempre secondo Rolling Stone, su lamusicarock.com. URL consultato il 19 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2013).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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