Il sonaglio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

«Il meglio di me risiede in questa trilogia fantastica... Il primo della serie è Maruzza Musumeci; dopo la storia della donna sirena, quella di una donna che tenta di trasformarsi in albero, raccontata ne Il casellante e un terzo romanzo su una donna-capra: una trilogia delle metamorfosi»

Il sonaglio
AutoreAndrea Camilleri
1ª ed. originale2009
Genereromanzo
Sottogenerefantastico
Lingua originaleitaliano
AmbientazioneVigata
ProtagonistiGiurlà
CoprotagonistiLa capra Beba
Altri personaggi
  • Don Pitrino Vadalà, ricco possidente di Vigata
  • Damiano, il capo capraio
  • Rosa e le altre donne aiutocapraie
  • Anita la marchesina

Il sonaglio è un romanzo di Andrea Camilleri, pubblicato nel marzo 2009 dall'editore Sellerio, che nei progetti dell'autore conclude una trilogia il cui primo titolo è stato quello di Maruzza Musumeci seguito da Il casellante.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Giurlà vive vicino e dentro il mare di Vigata dove si trova a suo agio come i pesci che riesce a prendere a mani nude. Il mare è il suo ambiente naturale ma la necessità di aiutare la propria famiglia lo porta ad accettare il lavoro di mandriano di capre nelle montagne del retroterra.

Giurlà uomo di mare diviene così uomo di montagna imparando ad apprezzarne la sua aria leggera e corroborante, la solitudine, il silenzio, l'acqua cristallina e gelata dei laghi, l'esplosione e la varietà dei colori primaverili nei pascoli.

Il giovane capraio conoscerà anche l'amore sessuale, quasi ferino, di Rosa, una donna che aiuta i caprai ad accudire lo stazzo, della quale sentirà fortemente la mancanza quando la donna diverrà l'amante del campiere.

Ben presto Rosa sarà sostituita dalla capretta, chiamata da Giurlà "Beba", che s'innamorerà, ricambiata dal capraio, così intensamente da preferirlo all'accoppiamento con i becchi.

Giurlà, anche quando la graziosa capretta morirà, non la dimenticherà più ed anzi se la ritroverà trasformata nella giovane marchesina Anita.

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Letteratura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Letteratura