Hortus Eystettensis (orto botanico)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Hortus Eystettensis
Ubicazione
StatoBandiera della Germania Germania
LocalitàPrincipato vescovile di Eichstätt e Eichstätt
IndirizzoBurgstraße 19, 85072 Eichstätt
Coordinate48°53′39″N 11°10′16″E / 48.894167°N 11.171111°E48.894167; 11.171111
Caratteristiche
TipoOrto botanico
Apertura1998
Sito web

Lo Hortus Eystettensis è un orto botanico nella città di Eichstätt, in Germania.

Fu realizzato nel XVII secolo come giardino di Johann Konrad von Gemmingen, principe vescovo di Eichstätt, in Baviera. Il vescovo era un appassionato botanico ed il suo era l'unico importante giardino botanico europeo al di fuori d'Italia.

Il giardino circondava il palazzo del vescovo, Willibaldsburg[1], che era stato costruito su una collina che domina la città. Gli orti furono impiantati nel 1596 su disegno di Joachim Camerarius il Giovane (1534-1598), medico e botanico. Alla morte di Camerarius, nel 1598, il farmacista e botanico Basilius Besler fece trasferire ad Eichstätt le piante lasciate dal predecessore e ne proseguì il lavoro di semina e di supervisione.

Lo stesso Besler realizzò una monumentale opera di divulgazione, un erbario in cui descrisse con preziose incisioni in centinaia di tavole alcune delle specie ospitate, cui diede il titolo dello stesso orto botanico.

Lo stesso argomento in dettaglio: Basilius Besler e Hortus Eystettensis (erbario).

I giardini sono stati saccheggiati nel 1633-1634 dalle truppe svedesi comandate da Bernardo di Sassonia-Weimar, ma sono stati ricostruiti ed aperti al pubblico nel 1998.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) AA.VV., The General biographical dictionary, London, 1817

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàGND (DE4533179-0