Hester Street

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Hester Street
Carol Kane in una scena del film
Titolo originaleHester Street
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1975
Durata90 min
Dati tecniciB/N
Generedrammatico
RegiaJoan Micklin Silver
SoggettoAbraham Cahan
SceneggiaturaJoan Micklin Silver
FotografiaKenneth Van Sickle
MontaggioKatherine Wenning
MusicheHerbert L. Clarke
ScenografiaStuart Wurtzel e Edward Haynes
Interpreti e personaggi

Hester Street è un film del 1975 diretto da Joan Micklin Silver.

È stato presentato nella Settimana internazionale della critica al Festival di Cannes 1975.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

L'Hester Street che dà il titolo al film è una via di Manhattan dove a fine Ottocento andavano a vivere molti degli immigrati ebrei provenienti dall'Europa orientale. Qui vive anche Yankle che, da quando è arrivato negli Stati Uniti, ha assimilato rapidamente la cultura americana tanto da cambiarsi il nome in Jake. Benché legalmente sposato, intrattiene una relazione con Mamie, una ballerina. La sua routine viene turbata quando lo raggiunge sua moglie, Gitl, insieme al loro bambino Yossele. A differenza di Jake e Yossele (che il padre chiama "Joey”), Gitl ha difficoltà ad ambientarsi: si ostina a vestirsi e ad acconciarsi i capelli secondo l'usanza ebraica, e per questo è costantemente rimproverata e insultata dal marito. Inoltre Jake continua a vedere Mamie, cosa che Gitl scopre più tardi grazie alla signora Kavarsky, una vicina. Jake e Gitl alla fine divorziano, e la donna si risposa con Bernstein, un connazionale studioso del Talmud a cui Jake aveva dato ospitalità.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2011 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) 14e Selection de la Semaine de la Critique 1975, su semainedelacritique.com. URL consultato il 18 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 29 febbraio 2016).
  2. ^ (EN) 2011 National Film Registry More Than a Box of Chocolates, su loc.gov, Library of Congress, 28 dicembre 2011. URL consultato il 1º gennaio 2012.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN313577429 · BNF (FRcb178228865 (data)
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