Henry Merrick Lawson

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Henry Merrick Lawson
NascitaDublino, 30 gennaio 1859
Morte2 novembre 1933
Dati militari
Paese servitoBandiera del Regno Unito Regno Unito
Forza armata British Army
CorpoRoyal Engineers
Anni di servizio1877 - 1921
GradoTenente generale
GuerreGuerra mahdista
Seconda guerra boera
Prima guerra mondiale
Studi militariRoyal Military Academy Woolwich
Altre carichePolitico
Fonti presenti nel testo
voci di militari presenti su Wikipedia

Sir Henry Merrick Lawson (Dublino, 30 gennaio 18592 novembre 1933) è stato un generale irlandese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Henry Merrick Lawson nacque il 30 gennaio 1859 a Dublino, figlio di James Lawson, giudice della corte di Queen's Bench, in Irlanda.

La carriera militare[modifica | modifica wikitesto]

Educato al Cheltenham College ed alla Royal Military Academy Woolwich, Lawson ottenne la commissione come ufficiale dei Royal Engineers nel 1877.[1]

Prese parte alla Spedizione di Suakin ed alla Spedizione del Nilo nel 1884 e prestò servizio nell'esercito egiziano durante la Campagna del Sudan nel 1898.[1] Prestò servizio nella Seconda guerra boera tra il 1899 ed il 1902 e divenne quindi Direttore dei Movimenti e degli Aquartieramenti presso il War Office nel 1904.[1] Venne nominato comandante della 13ª brigata di fanteria a Dublino nel 1906 e fu maggiore generale incaricato dell'amministrazione dell'Aldershot Command nel 1907.[1]

Divenne General Officer Commanding della 2nd Division nel 1910 e Luogotenente Governatore del Guernsey e di Alderney nel 1914.[1] Divenne quindi Deputato Capo dello Staff Generale Imperiale nel novembre del 1914,[2] nonché General Officer Commanding-in-Chief per il Northern Command nel 1915 passando a Servizi Speciali al fronte nel 1916.[1] Si dimostrò critico nei confronti di coloro che pur nell'emergenza della guerra si dedicavano a "incarichi leggeri" ed incoraggiò per questo la formazione del Women's Auxiliary Army Corps.[3] Infine venne nominato Ispettore Generale delle Comunicazioni per il Corpo Spedizionario Italiano dal 1917 al 1918, ritirandosi definitivamente dal servizio attivo nel 1921.[1]

La carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

Lawson fu per due volte candidato al parlamento inglese per il Partito Liberale. Alle elezioni generali del 1922, egli ottenne la costituente di Portsmouth South dopo una strenua lotta contro il conservatore Herbert Cayzer. Poco dopo, Cayzer diede le proprie dimissioni per cause di salute ed il nuovo parlamentare Tory Leslie Orme Wilson rassegnò le proprie anch'egli per essere nominato Governatore di Bombay, Lawson venne richiesto al servizio delle associazioni liberali.[4]

Famiglia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1912 sposò lady Wilma, figlia del V conte di Radnor, già vedova del II conte di Lathom.[1]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere Commendatore dell'Ordine del Bagno - nastrino per uniforme ordinaria
Queen's South Africa Medal - nastrino per uniforme ordinaria
British War Medal - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia interalleata della vittoria del Regno Unito - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h Great War Forum, su 1914-1918.invisionzone.com. URL consultato il 19 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2011).
  2. ^ Army Commands Archiviato il 5 luglio 2015 in Internet Archive.
  3. ^ Spartacus Archiviato il 19 maggio 2009 in Internet Archive.
  4. ^ The Times, 6 August 1923 p10
Predecessore General Officer Commanding della 2nd Infantry Division Successore
Theodore Stephenson 1910-1914 Charles Monro
Predecessore Luogotenente Governatore del Guernsey Successore
Sir Edward Hamilton 1914 Sir Reginald Clare Hart
Predecessore Deputy Chief of the Imperial General Staff Successore
Incarico inesistente 1914-1915 Sir Archibald Murray
Predecessore General Officer Commanding in Chief del Northern Command Successore
Sir Herbert Plumer 1915-1916 Sir John Maxwell
Controllo di autoritàVIAF (EN6991148947877854950006 · ISNI (EN0000 0004 0179 7867 · LCCN (ENno2021015915 · BNF (FRcb16001115j (data) · WorldCat Identities (ENviaf-6991148947877854950006