Henry Lazarus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Henry Lazarus

Henry Lazarus (Londra, 1º gennaio 1815Londra, 6 marzo 1895) è stato un clarinettista britannico, il principale del XIX secolo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto come orfano nel Royal Military Asylum di Chelsea, imparò a suonare il clarinetto dal maestro della banda John Blizzard. In seguito studiò sotto Charles Godfrey, maestro della banda delle Coldstream Guards. Il suo debutto da solista avvenne nel 1838.

"Dopo aver svolto impegni in varie orchestre teatrali e non, nel 1838 fu nominato secondo clarinetto nella Sacra Società Armonica. Nel 1840 divenne primo clarinettista all'opera e ai principali concerti a Londra e provincia, e fu subito riconosciuto come il più importante clarinettista di tutta l'Inghilterra."[1]

Lazarus fu professore di clarinetto alla Royal Academy of Music dal 1854 al 1895 e alla Military School of Music (Kneller Hall) "per un periodo considerevole" dal 1858.[1] Scrisse un metodo per clarinetto basato sul sistema Boehm, sebbene avesse utilizzato principalmente strumenti Albert System, realizzati dallo stesso Eugène Albert; alcuni corni sono persino stampigliati, "Approved by Mr. Lazarus".[2] I suoi libri di metodo sono ancora in uso oggi,[3] e includono duetti, studi, esercizi di diteggiatura, scale, ecc.

Lazarus suonava anche il corno di bassetto e il sassofono.

"Nel suonare sia orchestrale che da solista, la bellezza e la ricchezza del suo tono, il suo eccellente fraseggio e la sua esecuzione pulita ed espressiva sono state ugualmente ammirate. Tenne un concerto d'addio a St. James Hall, [il] 31 maggio 1892, e morì a Londra, [il] 6 marzo 1895, e fu sepolto nel cimitero di Brompton, Londra, dopo aver dato al mondo il metodo meraviglioso che porta il suo nome (Lazarus Clarinet School), e che sarà un monumento alla sua grandezza".[1]

Composizioni[modifica | modifica wikitesto]

Le opere includono

  • Fantasia su melodie scozzesi preferite
  • Fantasia in onda da 'I Puritani' di Bellini[4]

e molte altre.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) 1913 Buffet Facts Worth Knowing About Reed Instruments No 4, su saxophone.org, p. 7. URL consultato il 25 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2018).
  2. ^ BATE COLLECTION CLARINETS (page 34, #475) (PDF), su Bate Collection Clarinets. URL consultato il 24 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2018).
  3. ^ (EN) H. Lazarus, O327 – Method for Clarinet – Part 1 – H. Lazarus, New York, Carl Fischer Music Publisher, 1º dicembre 1946, ISBN 9780825802065.
  4. ^ Colin Bradbury. The Art of the Clarinettist, Clarinet Classics 2CD set CC0008, 1994.
  5. ^ Pamela Weston, "Clarinet Virtuosi of the Past". Emerson

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pamela Weston (November 1974) "Lazarus' Instrument Collection". NACWPI
  • Pamela Weston (1971) Clarinet Virtuosi of the Past Emerson, York ISBN 978-0-95062-098-5
  • Jack Brymer- "Jolly good fellow, 'Henry Lazarus, The Clarinet, 24:20, Summer 1950 & Fall 1956

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN50010659 · ISNI (EN0000 0000 8381 4624 · CERL cnp01091615 · Europeana agent/base/153277 · LCCN (ENn81133652 · GND (DE117741000 · J9U (ENHE987007436339205171 · WorldCat Identities (ENlccn-n81133652