HMS M4

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HMS M4
Descrizione generale
TipoSS
ClasseClasse M
ProprietàRoyal Navy
CantiereArmstrong Whitworth, Elswick
Impostazionedicembre 1916
Varo20 luglio 1919
Destino finalevenduto per demolizione il 30 novembre 1921
Caratteristiche generali
Dislocamento in immersione1.594 t.
Dislocamento in emersione1.956 t.
Lunghezza93,19 m
Larghezza7,56 m
Pescaggio4,8 m
Profondità operativa62 m
Propulsione2 motori diesel Vickers a 12 cilindri da 1200 hp ciascuno
2 motori elettrici da 800 hp ciascuno
2 eliche
Velocità in immersione 9 nodi
Velocità in emersione 15 nodi
Autonomia2.000 mn a 15 n in superficie
80 mn a 2 nodi in immersione
Equipaggio65
Armamento
Armamento
dati tratti da Conway's All the World's Fighting Ships 1906–1921[1]
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Lo HMS M4 è stato un sottomarino della Royal Navy britannica, appartenente alla seconda serie della classe M. Varato nel 1919, non fu mai completato e venne venduto per la demolizione nel 1921[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nell'agosto 1915 l'ammiraglio John Fisher, Primo lord del mare, prospettò la costruzione di una "corazzata sommergibile" armata con un cannone di grosso calibro in aggiunta al normale armamento di siluri.[3] Fisher segnalò che una corazzata sommergibile avrebbe trasportato molti più proiettili da 850 libbre rispetto ai siluri.[3] Il mese successivo il Comitato per lo Sviluppo dei Sommergibili, istituito nel maggio 1915 per definire la futura politica nella costruzione dei sommergibili britannici, si riunì per analizzare la proposta dell'ammiraglio.[3] Sebbene non ci fosse alcun accordo sulla funzione e sull'utilizzo di una simile unità navale, il Comitato decise che il Direttore delle Costruzioni Navali avrebbe dovuto preparare il progetto per due tipi di questi sommergibili, uno armato di un cannone di grosso calibro a bassa velocità iniziale e un altro armato di un cannone di calibro minore ad elevata velocità iniziale.[3][4] Al capitano di vascello Sidney Stewart Hall, comandante dei sommergibili, fu ordinato di trovare delle giustificazioni la costruzione di sommergibili di questo modello.[4] Hall presentò un certo numero di argomenti in favore della costruzione di sommergibili aventi un cannone come armamento principale, data anche la scarsa qualità dei siluri britannici allora in uso.[4] Il Comitato per lo Sviluppo dei Sommergibili decise per la costruzione di sommergibili monitori armati con cannone di grosso calibro.[3] La Royal Navy, convinta dell’inutilità dei sommergibili monitori da impiegare nel Mare del Nord e non potendo annullare le decisioni dell’ammiraglio Fisher, scelse per armare le nuove unità il cannone Vickers Mk IX 50t BL[N 1] da 305 mm, di modello superato, ma presente negli arsenali britannici con pezzi di rispetto e molte munizioni, destinati inevitabilmente alla demolizione.[5][6] Tale decisione sul tipo di armamento abbassò di molto il costo previsto per le nuove unità.[6] Fu deciso di realizzare quattro sommergibili monitori al posto di quattro sommergibili classe K, battelli con propulsione a vapore, la cui costruzione era già stata finanziata.[6] La realizzazione delle quattro unità fu portata avanti con bassa priorità, e uno solo dei sommergibili monitori, lo M1 entrò in servizio prima della fine della Grande Guerra.[6][7] Il cannone da 305/40 aveva una elevazione di 20°, una depressione di -5°, un brandeggio di 15° e poteva sparare 90 secondi dopo che l'unità era emersa in superficie.[1]

Il sottomarino M4 apparteneva, insieme allo M3 alla seconda serie della classe M caratterizzata dalla lunghezza aumentata a 93,19 m anziché di 90,1 m, al fine di consentire l'installazione di 4 tubi lanciasiluri prodieri da 533 mm invece che da 457 mm.[1] L'unità fu impostata presso il cantiere navale Armstrong Whitworth di Elswick nel dicembre 1916, e varata incompleta il 20 luglio 1919 al fine di liberare lo scalo.[1] Non fu mai portata a termine e, acquistata dal cantiere navale che l'aveva costruita, venne venduta da esso per demolizione il 30 novembre 1921.[7][1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Progettato dalla ditta Vickers alla fine degli anni Novanta del XIX secolo era stato installato sulle navi da battaglia delle classi Formidable, London, Duncan e King Edward VII.

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Gardiner 1985, p. 92.
  2. ^ RN Subs.
  3. ^ a b c d e Turrini 2011, p. 23.
  4. ^ a b c Turrini 2011, p. 24.
  5. ^ Turrini 2011, p. 25.
  6. ^ a b c d Turrini 2011, p. 26.
  7. ^ a b Turrini 2011, p. 27.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Paul Akermann, Encyclopaedia of British Submarines 1901-1955, Penzance, Periscope, 2002, ISBN 978-1-90438-104-4.
  • (EN) J.J. Colledge e Ben Warlow, Ships of the Royal Navy: The Complete Record of all Fighting Ships of the Royal Navy, London, Chatham Publishing, 2006, ISBN 978-1-86176-281-8.
  • (EN) D.K. Brown, The Grand Fleet: Warship Design and Development 1906-1922, London, Caxton Editions, 2003, ISBN 1-84067-531-4.
  • (EN) Robert Gardiner (a cura di), Conway's All the World's Fighting Ships 1906–1921, London, Conway Maritime Press Ltd., 1985, ISBN 0-85177-245-5.
  • (EN) J.J. Tall e Paul Kemp, HM Submarines in Camera; An Illustrated History of British Submarines, Sutton Publishing, 1996, ISBN 0-7509-0875-0.
Periodici
  • Alessandro Turrini, Breve storia del sommergibile cannoniera e in particolare di quello italiano, in Supplemento alla Rivista Marittima, Roma, Stato Maggiore della Marina Militare, dicembre 2011.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]