Grigorij Fedorovič Kvitka

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Grigorij Fedorovič Kvitka

Grigorij Fedorovič Kvitka, anche noto con lo pseudonimo di Gryc'ko Osnov'janenko (in russo Григорий Фёдорович Квитка?; in ucraino Григорій Федорович Квітка-Основ'яненко?, Hryhorij Fedorovyč Kvitka-Osnov"janenko; Osnovo, 18 novembre 1778Charkiv, 8 agosto 1843), è stato uno scrittore ucraino.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Moneta ucraina dedicata a Kvitka
Francobollo ucraino dedicato a Kvitka, 2003
Autografo di Kvitka
Tomba di Kvitka a Charkiv

Grigorij Fedorovič Kvitka nacque nel 1778 nel villaggio di Osnova, vicino alla città di Charkiv, in una famiglia di nobiltà ucraina.[1][2]

Da piccolo ebbe problemi di salute e di vista che migliorò con le cure e con un pellegrinaggio religioso, evento che lo indusse, all'età di ventitré anni, di diventare un novizio nel monastero.[2]

Prima e dopo questa esperienza spirituale, Kvitka fu membro del reggimento di cavalleria, raggiungendo i gradi di capitano.[2]

Nel 1812 Kvitka ricevette la nomina di direttore di un nuovo teatro aperto a Charkiv, e questa resterà per tutta la sua vita una grande passione, difatti nel 1841, scrisse la sua Storia del teatro di Charkiv.[2]

Kvitka è stato uno dei primi sostenitori dell'ucraino come lingua letteraria e ha iniziato a pubblicare nelle prime riviste letterarie ucraine stampate a Charkiv all'inizio del XIX secolo, ed è quindi considerato una figura fondatrice della letteratura ucraina.[1][3][4][5][6]

Come la maggior parte dei suoi contemporanei presenti nell'ambito letterario ucraino, scrisse anche in russo.[1] Kvitka strinse una profonda amicizia con Nikolaj Vasil'evič Gogol', ed è possibile che l'opera di Gogol' L'ispettore generale, sia stata ispirata dal dramma satirico di Kvitka L'arrivato dalla capitale (Priezžij iz stolicy 1840), che ha una trama e personaggi molto simili.[1]

Le sue opere in lingua ucraina erano per lo più burlesche e di natura satirica, ma scriveva anche prosa più seria, come il romanzo sentimentale La realizzazione letteraria di Marusia Kvitka.[1]

La fama gli arrivò con i Racconti piccoli-borghesi (Malorossijskie povesti, 1834-1837), che sono rimasti nel tempo un esempio di prosa ucraina.[4]

In precedenza scrisse la sua prima commedia, intitolata Le elezioni della nobiltà (Dvorjanskie vybory, 1830), intrisa di carattere didattico e incentrata sulla descrizione della burocrazia concussionaria.[4]

Come novelliere si allontanò dalle sue tendenze etnografiche-realistiche, scrivendo con elementi sentimentalistici e umoristici, in lingua russa il romanzo Il signor Chaljavskij (Pan Chaljavskij).[4]

D'altra parte, molti eminenti studiosi ucraini, tra cui Ivan Franko, Mykola Zerov e Dmytro Čyževs'kyj, consideravano il suo lavoro come reazionario e conservatore e erano scettici sull'immagine sentimentale e pastorale che raffigurò nei suoi affreschi riguardanti l'Ucraina e gli ucraini.[1]

Kvitka era molto religioso e aiutò anche a fondare l'Istituto di ragazze nobili nel 1812,[3] così come una scuola militare e una biblioteca pubblica universitaria.[2]

Kvitka, nel giugno del 1843, si ammalò di polmonite e in pochi giorni morì a Charkiv.[2]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Le elezioni della nobiltà (Dvorjanskie vybory, 1830);
  • Racconti piccoli-borghesi (Malorossijskie povesti, 1834-1837);
  • L'arrivato dalla capitale (Priezžij iz stolicy 1840);
  • Il signor Chaljavskij (Pan Chaljavskij).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f (EN) Hryhory Kvitka-Osnovyanenko, su bookland.com. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  2. ^ a b c d e f (EN) G. F. Kvitka-Osnovyanenko, su kharkov.vbelous.net. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  3. ^ a b (EN) Hryhory Kvitka-Osnovyanenko, su myhero.com. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  4. ^ a b c d Grigorij Fedorovič Kvitka, in le muse, VI, Novara, De Agostini, 1966, p. 317.
  5. ^ (EN) Global Russian Cultures, su books.google.it. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  6. ^ (EN) EXPERIMENTS WITH AUDIENCES: THE UKRAINIAN AND RUSSIAN PROSE OF KVITKA-OSNOVIANENKO (PDF), su chtyvo.org.ua. URL consultato il 23 febbraio 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (UK) Ievhen Hrebinka Kyiv: Derzhav, Tvory v piaty tomakh, Kiev, 1957.
  • (EN) Svitlana Krys, Between Comedy and Horror: The Gothic in Hryhorii Kvitka-Osnovianenko's Dead Man's Easter, in Slavic and East European Journal, vol. 55, n. 3, 1834, pp. 341-358.
  • (EN) Shkandrij Myroslav, Russia and Ukraine: Literature and the Discourse of Empire from Napoleonic to Postcolonial Times, McGill-Queen's Press, 2001.
  • (UK) Pavlo Petrenko, Hryhorii Kvitka, Charkiv, Literatura i mys, 1931.
  • (EN) Peter J. Potichnyj, Ukraine and Russia in Their Historical Encounter, CIUS Press., 1992.
  • (EN) Peace Richard, The Enigma of Gogol: An Examination of the Writings of N.V. Gogol and Their Place in the Russian Literary Tradition, Cambridge University Press., 2009.
  • (UK) Taras Hryhorovyč Ševčenko, Povne zibrannia tvoriv u dvanadtsiaty tomakh, Kiev, 1989.
  • (EN) Terras Victor, Handbook of Russian Literature, Yale University Press, 1990.

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