Giuseppe Carelli (giocatore di baseball)

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Giuseppe Carelli
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Baseball
Ruolo battitore
Carriera
Squadre di club
1969-1974Codogno Baseball '67
1975Milano Baseball
1976Codogno Baseball '67
1977-1987Rimini Baseball
1988San Marino Baseball
1989-1994Rimini Baseball
Carriera da allenatore
1995Rimini Baseball
Statistiche
Media battuta 0,478
Punti battuti a casa 926
Fuoricampo 220
 

Giuseppe Carelli (Pescara, 14 agosto 1958) è un ex giocatore di baseball e allenatore di baseball italiano.

È considerato uno dei più grandi battitori della storia italiana[1], tanto da essere inserito nella Hall of fame del baseball e del softball italiani.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Da giovanissimo si trasferisce con la famiglia a Codogno, dove inizia a giocare a baseball a 11 anni con la squadra ragazzi e l'anno seguente negli allievi allenati da Francesco Stroppa, che lo prova subito come lanciatore.

A soli 13 anni debutta in prima squadra in Serie C con l’allenatore bresciano Carlo Olivari.

Nel 1974 è convocato nella nazionale juniores e debutta a San Remo contro la nazionale dei Paesi Bassi, ottenendo il suo primo fuoricampo ufficiale. Qui viene notato dal Milano Baseball, guidato da David Phares e Silvano Ambrosioni, che nel 1975 lo prendono in squadra.

L'anno seguente torna a giocare nel Codogno Baseball, contribuendo con un grande slam nella partita finale[2] alla conquista del titolo di Campione d'Italia da parte della squadra dei biancoazzurri.

Dopo la vittoria con il Codogno, nel 1977 si trasferisce a Rimini per giocare nella Derbigum Rimini[3] di Cesare Zangheri e da qui inizia la sua lunga carriera riminese che fino al 1995 (con una parentesi a San Marino nel 1988) gli permette di conquistare 6 scudetti e una lunga serie di record:

  • 116 presenze in nazionale italiana
  • Miglior battitore ai Mondiali del 1986 nei Paesi Bassi con una media battuta di .478
  • 220 fuoricampo
  • 926 punti battuti a casa
  • 1151 battute valide
  • 873 partite ufficiali giocate
  • Maggior fuoricampista nel 1983 con 30 HR e con 1079 di media bombardieri
  • Maggior numero di punti battuti a casa nel 1988 con 56 PBC
  • Miglior battitore nel 1992 con una media battuta di .442

È stato capitano della nazionale italiana alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984.

Ritiratosi come giocatore nel 1995 per problemi al ginocchio, si è dedicato alla carriera di allenatore e scrittore di baseball, tra cui si segnala il libro: Il lanciatore scomparso edito nel 2019 da Rusconi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Federazione Italiana Baseball Softball, Hall of Fame, su fibs.it.
  2. ^ Codogno Baseball '67, Storia del Codogno Baseball '67, su codognobaseball.it.
  3. ^ Museo del Baseball, Derbigum Rimini, su museodelbaseball.it.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]