Giuseppe Bigi

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Giuseppe Bigi
Dati biografici
Paese Bandiera dell'Argentina Argentina
Rugby a 15
Union Bandiera dell'Italia Italia
Ruolo Mediano di mischia
Carriera
Attività di club[1]
1928-29S.S. Lazio6 (4)
1929-30A.S. Roma? (?)
1930-32Rugby Roma17 (?)
Attività da giocatore internazionale
1930-1933Bandiera dell'Italia Italia2 (0)

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Giuseppe Bigi, detto Pepe (1910 – ...), è stato un rugbista a 15 argentino con cittadinanza italiana, mediano di mischia di S.S. Lazio, A.S. Roma e Rugby Roma ed Azzurro nº 19 internazionale per l'Italia.


Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giuseppe nasce in Argentina da genitori di origini italiane; vi rimane fino all'età di 16 anni, giocando nella terza squadra del CASI nella terza divisione argentina. Successivamente si trasferisce a Roma dove frequenta l'Università e continua a praticare il rugby.[1]

È uno dei giocatori facenti parte del gruppo ex S.S. Lazio che, il 21 ottobre 1930 in via di Villa Torlonia 10, a casa dell'ambasciatore Adolfo Vinci, padre dei fratelli Vinci, fondò la Rugby Roma.[2] Insieme al padre Tullio, procurò la prima maglia dal Club Atlético de San Isidro di Buenos Aires, club di provenienza, a strisce bianche e nere orizzontali, alle quali si ispirò la neonata squadra romana; colori che ben presto diventarono i colori sociali del club.[3]

In Italia gioca a livello di club con S.S. Lazio, A.S. Roma e Rugby Roma, cedendo nelle finali scudetto 1928-29 e 1930-31 rispettivamente contro Ambrosiana e Amatori Milano ed arrivando in seconda posizione nel girone finale nelle stagioni 1929-30 e 1931-32.

Il 29 maggio 1930, a Milano, esordisce a livello internazionale disputando, contro la Spagna, quella che sarà la rivincita della prima partita internazionale dell'Italia del 1929 a Barcellona; il match viene vinto col punteggio di 3-0, grazie ad una meta di Vinci II. Il 12 febbraio 1933, a Milano, disputa il secondo ed ultimo test match con la maglia della Nazionale italiana contro la Cecoslovacchia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dove si parla di Pepe Bigi "scrum half" della Rugby Roma e dei velocissimi 92 chili di Nathan, su dlib.coninet.it, Il Littoriale, 2 gennaio 1932, p. 3. URL consultato l'11 settembre 2019.
  2. ^ Per la gloria del nome. Gli 80 anni della Rugby Roma, su alessandrofusco.com. URL consultato il 27 agosto 2019.
  3. ^ DOMANI A ROMA LA PRESENTAZIONE DELLA MOSTRA DEDICATA AI FRATELLI VINCI, su ilmuseodelrugby.it. URL consultato il 27 agosto 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]