Giovanna Zucca

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Giovanna Zucca

Giovanna Zucca (Chivasso, 15 agosto 1964) è una scrittrice italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Infermiera prima a Torino e poi a Treviso, dove risiede, nel 2009 si laurea in Filosofia e teoria delle scienze all’Università Ca’ Foscari di Venezia con la tesi di Etica narrata Tutti da Vespa. Uno scherzo filosofico. La tesi diventerà nel 2012 un libro pubblicato da Fazi Editore, Guarda c’è Platone in tv. Come i filosofi antichi ci insegnano a vivere il presente. L’esordio avviene però con un’altra opera, il romanzo Mani calde (Fazi Editore, 2011), che si aggiudica nel 2012 il premio Rhegium Julii - Selezione Opera Prima. Nel 2013, sempre con Fazi Editore, pubblica il romanzo Una carrozza per Winchester. L'ultimo amore di Jane Austen, che ottiene la menzione speciale al Premio Serono Merck.[1]

Nel 2015 scrive Assassinio all'Ikea. Omicidio fai da te, al quale segue nel 2016 Turno di notte. Lo strano caso del Fatebenesorelle, in cui ricompaiono i personaggi del precedente libro, dal commissario Loperfido all'agente Luana Esposito, fino alle due amiche Erminia e Anna Laura.

È membro attivo del CISE - Centro Interuniversitario di Studi Etici, fondato e diretto dal professor Carmelo Vigna.

Nelle Debili Postille a cura del professor Paolo Pagani dell’Università Cà Foscari di Venezia ha pubblicato un racconto filosofico dal titolo Il priore Gregorio.

Nel 2015 pubblica nella rivista filosofica La chiave di Sophia il saggio La medicina tra filosofia e magia.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Mani calde, Fazi Editore, 2011
  • Guarda c’è Platone in tv. Come i filosofi antichi ci insegnano a vivere il presente, Fazi Editore, 2012
  • Una carrozza per Winchester. L'ultimo amore di Jane Austen, Fazi Editore, 2013
  • Assassinio all'Ikea. Omicidio-fai-da-te, Fazi Editore, 2015
  • Turno di notte. Lo strano caso del Fatebenesorelle, collana Le meraviglie, Roma, Fazi Editore, 29 settembre 2016, ISBN 9788893250603.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giovanna Zucca | Fazi Editore, su Fazi Editore. URL consultato il 14 febbraio 2017.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]