Giovan Francesco Leomporri

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Particolare della facciata della chiesa delle Anime Sante, danneggiata dal terremoto del 2009.

Giovan Francesco Leomporri (... – ...; fl. XVIII secolo) è stato un architetto e pittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Le notizie sulla sua vita sono assai scarne. Di origine milanese, si formò probabilmente a Roma e lavorò principalmente in Abruzzo, operando nella ricostruzione dell'area aquilana dopo il terremoto del 1703.[1] Nel suo lavoro — portato avanti con altri importanti artisti del Settecento come Giovan Battista Contini, Sebastiano Cipriani e Ferdinando Fuga — mostrò uno stile riconducibile a quello del barocco romano.[1]

Chiesa di San Giovanni Battista, Contrada Campana di Fagnano Alto (Aq)

La sua opera più nota è il completamento della chiesa delle Anime Sante in piazza del Duomo all'Aquila.[2] Dando seguito al progetto di Carlo Buratti e con riferimento alle romane San Marcello e Santa Maria della Maddalena, il Leomporri realizzò una caratteristica facciata concava di stampo borrominiano che costituisce uno dei simboli dell'architettura settecentesca abruzzese.[3] L'incarico venne affidato nel 1769 e l'opera eseguita nel quinquennio successivo ad opera di maestranze lombarde.[3] Sempre all'Aquila, nello stesso periodo, lavorò al rifacimento della chiesa dell'Addolorata.[4]

Nel 1787 progettò la chiesa di Sant'Eusanio a Sant'Eusanio Forconese; due anni dopo realizzò la chiesa di San Giovanni Battista a Fagnano Alto.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Clara Verazzo, Le tecniche della tradizione: Architettura e città in Abruzzo citeriore, Roma, Gangemi Editore, 2015, p. 58.
  2. ^ Maria Gabriella Pezone, Il progetto della chiesa di Santa Maria del Suffragio all'Aquila, in Carlo Buratti. Architettura tardo barocca tra Roma e Napoli, Napoli, Alinea, 2008, p. 155.
  3. ^ a b Marco Volpe, Santa Maria del Suffragio dall'archetipo settecentesco all'attuale progetto di ricostruzione: storia di una drammaturgia aquilana a più voci, in Arcidiocesi dell'Aquila (a cura di), Recuperare e Condividere, L'Aquila, luglio-dicembre 2012, p. 19.
  4. ^ Regione Abruzzo, Chiesa di Santa Maria dei Sette Dolori o dell'Addolorata, su regione.abruzzo.it. URL consultato il 17 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2018).
  5. ^ Regione Abruzzo, Chiesa di San Giovanni Battista, su regione.abruzzo.it. URL consultato il 17 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2018).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Lorenzo Bartolini Salimbeni, Un contributo al Settecento aquilano: Giovanni Francesco Leomporri architetto della commenda di Malta, Chieti, 1990.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]