Giorgio Manganaro

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Giorgio Manganaro

Deputato del Regno di Sardegna
LegislaturaVII
CollegioPortoferraio
Sito istituzionale

Dati generali
Titolo di studiolaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità di Pisa
Professioneavvocato

Giorgio Manganaro (Portoferraio, 1797Portoferraio, 9 febbraio 1872) è stato un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Avvocato di professione, nel giugno 1848 fu eletto deputato toscano del collegio di Portoferraio, dopo la concessione dello statuto da parte del granduca Leopoldo II di Lorena, e riconfermato nel novembre dello stesso anno.[1] Fu poi prefetto di Pistoia nel febbraio 1849; deputato elbano all'Assemblea legislativa toscana, eletto il 12 marzo 1849; membro della commissione di governo di Livorno nel marzo 1849 e poi governatore di Livorno dal 6 al 16 aprile dello stesso anno.[1]

Il 7 agosto 1859 venne eletto deputato all'Assemblea dei rappresentanti del parlamento toscano.[1] In seguito all'annessione della Toscana al Regno di Sardegna, il 25 marzo 1860 fu eletto deputato della VII legislatura per il collegio di Portoferraio, battendo Giuseppe Garibaldi, candidato dei democratici.[1]

Dopo l'unità d'Italia fu candidato alle elezioni del 1861 per il collegio di Grosseto, ma raccolse solo 137 voti contro i 533 di Giovanni Morandini.[2].

Nel 1863 divenne sottoprefetto di Barletta, in seguito di Portoferraio [[3]] .


Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Fabio Zavalloni, MANGANARO, Giorgio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 68, Roma, Istituto dell'enciclopedia italiana, 2007.
  2. ^ 1848-1897. Indice generale degli atti parlamentari. Storia dei collegi elettorali, Roma, 1898, p. 307.
  3. ^ MANGANARO, Giorgio - Treccani, su Treccani. URL consultato il 28 febbraio 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]