Gaio Giulio Iullo (console 489 a.C.)

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Gaio Giulio Iullo
Console della Repubblica romana
Nome originaleGaius Iulius Iullus
GensIulia
Consolato489 a.C.

Gaio Giulio Iullo (latino: Caius Iulius Iulus) (... – ...; fl. V secolo a.C.) è stato un politico romano del V secolo a.C.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fu eletto console nel 489 a.C., con Publio Pinario Mamercino Rufo,[1] l'anno precedente a quello in cui Coriolano guidò i Volsci contro Roma.

I due consoli furono indotti con l'inganno, a credere che i Volsci, progettassero di attaccare Roma, mentre vi erano inviati per assistere ai giochi. I consoli convinsero i Senatori a cacciare dalla città tutti i Volsci, aumentando il risentimento di questi nei confronti di Roma[2].

E alla fine, nel corso del consolato, i Volsci, comandati da Attio Tullio e da Coriolano, dichiarano guerra a Roma[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dionigi di Alicarnasso, Antichità romane, Libro VIII, 1.
  2. ^ Dionigi di Alicarnasso, Antichità romane, Libro VIII, 3.
  3. ^ Dionigi di Alicarnasso, Antichità romane, Libro VIII, 11-12.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Fasti consulares Successore
Quinto Sulpicio Camerino Cornuto
e
Spurio Larcio II
489 a.C.
con Publio Pinario Mamercino Rufo
Spurio Nauzio Rutilo
e
Sesto Furio Medullino Fuso