Gaetano Caso

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Gaetano Caso
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Pugilato
Categoria Pesi welter
Società Boxe Vesuviana
Termine carriera 2 agosto 1986
Carriera
Incontri disputati
Totali 17
Vinti (KO) 12 (3)
Persi (KO) 3 (2)
Pareggiati 2
Palmarès
 Campionati italiani

Titolo Italiano
VS
Eupremio Epifani
04.06.1985 - 04.10.1985
Pesi welter



Titolo Italiano
VS
Daniele Zappaterra
04.10.1985 - 23.11.1985
Pesi welter
 

Gaetano Caso (Torre Annunziata, 14 febbraio 1959) è un ex pugile e arbitro di pugilato italiano, è stato campione d'Italia Professionisti dei pesi welter nel 1985.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Dilettanti[modifica | modifica wikitesto]

Pugile della Boxe Vesuviana di Torre Annunziata, da dilettante ha all'attivo 97 match[1], laureatosi campione d'Italia dilettanti dei pesi welter nel 1978 e nel 1979.

Professionisti[modifica | modifica wikitesto]

Disputa il suo primo incontro da professionista il 29 giugno 1981, contro il brasiliano Eloi Emiliano De Souza, battendolo per KOT alla terza ripresa.
Dopo aver vinto una decina di match ed essere rimasto inattivo nel 1984, il 4 giugno 1985 sfida Eupremio Epifani per il titolo italiano sul ring di Genova. Vince per KOT alla 12ª ripresa laureandosi campione d'Italia dei pesi welter.
Difende la cintura il successivo 4 ottobre, a Rovigo contro Daniele Zappaterra, confermandosi campione italiano con la vittoria ai punti sulle 12 riprese.
A Viterbo il 23 novembre 1985 perde il titolo nel confronto con Gianfranco Rosi per knockout all'ottava ripresa.
Chiude la carriera il 2 agosto 1986, sconfitto da Paolo Pesci per KOT al settimo round.

Arbitro[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1990 si è dedicato all'attività di arbitro e giudice di pugilato[1][2].

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia di bronzo al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
«CAMPIONE ITALIANO CAT.DI PESO WELTER DIL. (brevetto 3866)[3]»
— 1978

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Cisternino, Zurlo, p. 39.
  2. ^ Tesseramento FPI - Elenco Arbitri Giudici aventi diritto a voto (PDF), su fpi.it. URL consultato il 10 agosto 2021.
  3. ^ Benemerenze sportive: Gaetano Caso, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano. URL consultato il 9 agosto 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Adriano Cisternino, Biagio Zurlo, Boxe Vesuviana, un'eruzione di pugni, 2014.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]