Franco Lotti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Franco Lotti
Franco Lotti nel 1964
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 183 cm
Peso 74 kg
Ciclismo
Specialità Strada
Termine carriera 1964
Carriera
Squadre di club
1963-1964Cynar
Statistiche aggiornate al 28 maggio 2020

Franco Lotti (Pontassieve, 7 febbraio 1939) è un ex ciclista su strada italiano, professionista dall'ottobre 1963 al 1964.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1955 fu campione d'Italia esordienti, e l'anno dopo campione nazionale allievi nella cronometro a squadre. Si dimostrò altrettanto valido anche tra i dilettanti, vincendo oltre venti corse e spesso davanti a futuri professionisti come Felice Gimondi, Franco Bitossi, Vittorio Adorni e Romeo Venturelli. Tra i dilettanti fu anche riserva ai Giochi della XVII Olimpiade di Roma del 1960, e vestì la maglia azzurra ai Mondiali su strada del 1962 a Salò. Totalizzò 45 vittorie su strada nelle categorie minori, di cui 25 da dilettante.

Passò professionista nell'ottobre 1963 con la Cynar. Nel 1964 partecipò a varie competizioni in Italia, tra cui la Milano-Sanremo e numerose classiche del calendario nazionale (come il Giro del Piemonte, la Milano-Vignola, il Giro di Campania, il Giro dell'Appennino, il Giro di Romagna e il Giro del Lazio), oltre al Giro di Lussemburgo, in cui concluse nono in una frazione. Concluse la carriera professionistica a fine 1964, senza aver ottenuto vittorie.

A lui sono dedicate alcune pagine del libro Mugello e Valdisieve in Rosa, pubblicato nel 2017 da Bruno Confortini, in cui viene narrata la battaglia per il titolo italiano dilettanti 1963 con Roberto Nencioli, titolo vinto poi da Michele Dancelli.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Strada[modifica | modifica wikitesto]

Coppa Mignini-Ponte

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Classiche monumento[modifica | modifica wikitesto]

1964: 102º

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Targa Campionato Italiano U.I.S.P MTB G.C Rufina - C.C Pontassieve, 22 giugno 2007

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Bruno Confortini, Mugello e Val Di Sieve in Rosa, Firenze, Geo Edizioni, 2017

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]