Francesco Cusani

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Francesco Cusani (Milano, 14 novembre 1802Carate Brianza, 12 dicembre 1879) è stato uno storico, scrittore e traduttore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio del conte Carlo Cesare e dalla nobildonna Bianca Visconti, venne avviato agli studi al collegio di Gorla e poi al liceo di S. Alessandro in Milano, oggi Liceo classico Cesare Beccaria. Si laureò all'Università degli Studi di Pavia il 6 febbraio 1829 e iniziò l'attività di traduttore di dizionari e di romanzi, traducendo Walter Scott, James Fenimore Cooper e James Justinian Morier.

In un secondo momento, Cusani intraprese la traduzione di testi storici come la Condizione politica ed economica degli Stati Uniti d'America di Henry Brougham, gli Ultimi giorni di Pompei di Edward Bulwer Lytton e La peste di Milano del 1630 di Giuseppe Ripamonti.[1]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • La Dalmazia e le isole Jonie e la Grecia. Memorie storico statistiche, Milano, 1846-47.
  • Venezia e le città venete nella primavera del 1848: narrazione e riflessioni, Milano, 1848.
  • La lega lombarda giurata in Pontida – Descrizione coi discorsi pronunziati dal sacerdote Locatelli, Cesare Cantù, Francesco Cusani, Milano, 1848.
  • La Sicilia: cenni geografico-storici per l'intelligenza della guerra attuale, Milano, 1860.
  • Storia di Milano dall'origine ai nostri giorni e cenni storico-statistici sulle città e provincie lombarde, I-VIII, Milano, 1861-1884.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fiorenza Vittori, Francesco Cusani, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 31, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1985. URL consultato il 3 aprile 2019. Modifica su Wikidata

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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