Fra Massimo da Verona

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Fra Massimo da Verona (Verona, 1607/1608Venezia, 1679) è stato un pittore italiano attivo principalmente tra Verona e Venezia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Le vicende biografiche di questo artista, di cui non si conosce il cognome, fissano la data di nascita tra il 1607 e il 1608[1]. Per il Melchiori fu allievo di Marcantonio Bassetti[2], quindi di formazione di gusto naturalistico. È invece, secondo il Pallucchini[3] influenzato da modelli veneziani e bolognesi vicini a Pietro Liberi e Guido Reni e veronesi ispirati a Paolo Farinati. Lo testimoniano opere come Visione di sant'Antonio da Padova nella chiesa di Almenno San Salvatore, datata 1657, o la pala con La strage degli innocenti in Santa Maria Maggiore a Bergamo, commissionata nel 1657 e interamente realizzata a Venezia, dove Fra Massimo dipinse anche Tre santi e l'arcangelo Michele che lotta con Lucifero per la chiesa delle Terese.

La chiesa di San Bartolomeo Apostolo di Almenno San Bartolomeo ospita la tela San Timoteo e altri santi su sfondo di paesaggio. Probabilmente eseguita a Venezia e commissionata da alcuni commercianti abitanti nella laguna ma provenienti dalla località della val Brembana per decorare la chiesa bergamasca.[4]

L'ultima parte della vita dell'artista è caratterizzata da una cospicua produzione, qualitativamente certamente la sua migliore, che lo vede occupato dal 1670 al 1678 principalmente nella realizzazione di sei teleri con scene del Vecchio e Nuovo Testamento, un ciclo dipinto per il coro del Duomo di Montagnana. Le rare fonti disponibili indicano nel 1679 l'anno della morte.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Redento d'Alano, P. Massimo da Verona. Frate Pittore (1607/8-1679), Padova, 1976.
  2. ^ Nadal Melchiori, Notizie di pittori ed altri scritti (1720), Venezia-Roma, 1964, pp. 50, 91.
  3. ^ Rodolfo Pallucchini, La pittura veronese del Seicento, Milano, 1981, pp. 292, 293.
  4. ^ a b Cesare Rota Nodari, Itinerario d'Arte tra le chiese di Almenno San Bartolomeo, Press R3, 2007, pp. 52-53.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Cesare Rota Nodari, Itinerario d'Arte tra le chiese di Almenno San Bartolomeo, Press R3, 2007, pp. 52-53.
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