Fortunato di Lecce

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San Fortunato di Lecce
Venerato daChiesa cattolica
Ricorrenza26 agosto
Patrono diLecce (co-patrono), Pantelleria

San Fortunato, venerato come santo martire dalla Chiesa cattolica, fu il nipote di sant'Oronzo e insieme anche a San Giusto è compatrono della città di Lecce di cui, secondo la tradizione, fu il secondo vescovo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Probabilmente nacque nell'antica città di Rudiae come suo zio.

Il primo incontro con san Giusto avvenne sulle spiagge di San Cataldo vicino a Lecce, dove Fortunato si convertì al cristianesimo e fu battezzato da Giusto insieme allo zio Oronzo.

Oronzo e Fortunato andarono a Corinto, dove furono accolti da san Paolo, che nominò Oronzo vescovo di Lecce e il nipote Fortunato suo successore.

Tornati in Italia, furono arrestati e condotti a tre chilometri da Lecce (dove attualmente sorge una chiesa denominata dai leccesi "La Capu te Santu Ronzu" oppure "Santu Ronzu te fore"), il 26 agosto, per essere decapitati.