Forte Rossarol

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Forte Rossarol
campo trincerato di Mestre
Ubicazione
Stato attualeBandiera dell'Italia Italia
RegioneVeneto
CittàVenezia
IndirizzoVia Pezzana
Coordinate45°30′38.59″N 12°19′28.68″E / 45.51072°N 12.324632°E45.51072; 12.324632
Mappa di localizzazione: Laguna di Venezia
Forte Rossarol
Informazioni generali
Termine costruzione1907
Materialecemento armato
Proprietario attualeComune di Venezia
Visitabile
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Il Forte Rossarol è una fortezza novecentesca ed ex-caserma dell'Esercito Italiano situata nella terraferma nei pressi della località di Tessera, nella municipalità di Favaro Veneto del comune di Venezia, a poca distanza dal Forte Bazzera e dall'aeroporto Marco Polo. Concepito come parte del campo trincerato di Mestre e del più ampio sistema difensivo della laguna, si trova ad est di forte Marghera.

Storia della costruzione[modifica | modifica wikitesto]

La struttura fu completata nel 1907, prima dello scoppio della prima guerra mondiale,[1] durante la quale fu impiegato per compiti di retrovia. Dopo la disfatta di Caporetto e l'esercito austriaco giunse pericolosamente vicino a Venezia, il Forte Rossarol fu riarmato, ma non fu mai coinvolto in combattimenti.[2]

Dismesso dall'Esercito italiano, la struttura è stata acquisita dall'amministrazione comunale che l'ha concessa nel 2013 in comodato per 30 anni all'Opera Don Milani, che ha realizzato una comunità denominata "Centro Soranzo",[3] per il recupero per tossicodipendenti[4] e l'accoglienza di persone senza tetto, rifugiati e richiedenti asilo, stranieri minorenni non accompagnati.[5]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il Forte Rossarol fu una struttura progettata con innovazioni all'avanguardia per l'epoca: costruito in cemento armato, presenta due piani fuori terra[6] con un'altezza superiore ai nove metri. Attraverso gallerie sotterranee lunghe 14 metri e scavate alla profondità di due metri, era possibile raggiungere i quattro pozzi in cui erano collocate le mitragliatrici a scomparsa.[1]

Il complesso è circondato da modesti fossati del tipo "Rocchi".[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Forte Rossarol, su mestre.city.
  2. ^ Forte Rossarol, su venetograndeguerra.it.
  3. ^ Arbau: Riqualificazione del Centro Soranzo, Forte Rossarol, Venezia, su floornature.it, 10 settembre 2021.
  4. ^ Una ciliegia tira l'altra, su Associazione Lagunari, 18 dicembre 2009.
  5. ^ Forte Rossarol, vero avamposto dell'accoglienza e della solidarietà, in Il Gazzettino, 2 luglio 2018.
  6. ^ Forte Rossarol, su fortificazioni.net.
  7. ^ Dal nome del progettista che li ideò.

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