Fissità funzionale

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L'esperimento della candela di Dunker

La fissità funzionale è un atteggiamento mentale per il quale un individuo, nell'ambito della soluzione di un problema, incontra difficoltà ad attribuire o a riconoscere tipi di relazione tra oggetti diversi da quelli ai quali è abituato.

Il termine fu coniato intorno al 1935 dallo psicologo Gestaltico tedesco Karl Duncker, che studiò il fenomeno nel suo libro Zur Psychologie des produktiven Denkens, pubblicato nel 1935. [1] [2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

In ambito psicologico, la fissità funzionale può essere intesa come una rigidità di pensiero o di comportamento che impedisce o limita la flessibilità e la capacità di adattamento a nuove situazioni o a cambiamenti nell'ambiente. Questa rigidità può essere causata da fattori come la paura, la bassa autostima, la mancanza di esperienza, l'ansia o la depressione.

Ad esempio, una persona con fissità funzionale mentale potrebbe avere difficoltà a considerare nuove idee o soluzioni ai problemi, potrebbe avere una rigidità nei pensieri e nelle emozioni, oppure potrebbe avere difficoltà a cambiare le proprie abitudini o a gestire situazioni stressanti.

Il trattamento per la fissità funzionale mentale può includere la psicoterapia, la terapia comportamentale o cognitiva e può aiutare a sviluppare la flessibilità mentale e la capacità di adattamento a nuove situazioni o emozioni. L'obiettivo principale è quello di aiutare la persona a sviluppare una maggiore flessibilità emotiva e cognitiva e a gestire meglio i cambiamenti e le situazioni stressanti della vita.

L'esperimento di Duncker[modifica | modifica wikitesto]

L'esperimento di Duncker è un esperimento psicologico che mira a indagare la capacità di un individuo di risolvere problemi creativamente. Fu condotto da Max Wertheimer e poi da Karl Duncker negli anni '30 e '40 del XX secolo.

Nell'esperimento ai partecipanti viene posto un problema, come ad esempio trovare un modo per attaccare una candela a una parete in modo che la cera non coli sul pavimento. La soluzione standard sarebbe quella di utilizzare un chiodo o un attaccapanni, ma in questo caso questi oggetti non sono disponibili. I partecipanti che risolvono il problema in modo creativo, ad esempio utilizzando un pezzo di cera come adesivo, vengono considerati "creativi" rispetto a coloro che non trovano una soluzione.

L'esperimento di Duncker è stato importante perché ha fornito informazioni sulla natura del pensiero creativo e su come le persone affrontano i problemi. Ha anche aiutato a sviluppare teorie sul funzionamento del cervello e sulle dinamiche psicologiche che sottostanno alla creatività. Inoltre, l'esperimento ha dimostrato che la fissità funzionale può inibire la capacità di trovare soluzioni creative e che la flessibilità mentale è una componente importante della creatività.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Comprendere la fissità funzionale e come influenza il comportamento - 2021, su ita.lifehackk.com. URL consultato il 01/11/2021.
  2. ^ Karl Duncker, Zur Psychologie des produktiven Denkens, Springer, 1935, OCLC 6677283.
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