Figlie di Nostra Signora del Sacro Cuore (Napoli)

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Le Figlie di Nostra Signora del Sacro Cuore sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla F.N.S.S.C.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La congregazione fu fondata a Montefalcione il 31 maggio 1888 da Ida Cassi con il sostegno dell'arcivescovo di Benevento, il cardinale Camillo Siciliano di Rende: il cardinale aveva risieduto a lungo a Parigi come nunzio apostolico e cercò di organizzare il nascente istituto secondo il modello dell'omonima congregazione francese d'Issoudun.[2]

La sede principale della congregazione fu trasferita nel 1892 a Palma Campania e poi a Napoli nel 1911.[2]

Nel 1950 la congregazione si aprì al lavoro nelle missioni inviando le prime suore in Ceylon.[3]

L'istituto ricevette il pontificio pro-decreto di lode il 3 luglio 1894 e fu aggregato all'Ordine dei Frati Minori il 30 maggio 1914.[2]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le religiose si dedicano all'educazione morale e civile della gioventù, specialmente di quella povera.[2]

Oltre che in Italia, la congregazione è attiva nella Repubblica Democratica del Congo e in Sri Lanka;[4] la sede generalizia è sulla via Cassia, a Roma.[1]

Alla fine del 2015 l'istituto contava 154 religiose in 24 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2017, p. 1575.
  2. ^ a b c d Giancarlo Rocca, DIP, vol. III (1976), col. 1661.
  3. ^ Giancarlo Rocca, DIP, vol. III (1976), col. 1662.
  4. ^ Dove siamo, su figliedinostrasignoradelscuore.it. URL consultato il 31 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2020).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuario Pontificio per l'anno 2017, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2017. ISBN 978-88-209-9975-9.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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