Federazione scacchistica della Cina

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Chinese Chess Association
Disciplina Scacchi
Fondazione1962
NazioneBandiera della Cina Cina
ConfederazioneFIDE (dal 1975)
SedeBandiera della Cina Pechino
PresidenteBandiera della Cina Ye Jiangchuan
Sito ufficialecca.imsa.cn/

La Federazione scacchistica della Cina (nome ufficiale in inglese Chinese Chess Association, in cinese 中国国际象棋协会S, Zhōngguó guójì xiàngqí xiéhuìP) è la federazione sportiva nazionale che disciplina gli scacchi nella Repubblica Popolare Cinese con sede a Pechino. Fondata nel 1962 come sezione della federazione cinese di xiangqi, la federazione cinese aderì alla FIDE nel 1975, quando il governo allentò la censura nei confronti degli scacchi occidentali, causando una forte crescita di popolarità del gioco anche nella Cina comunista. Nel 1986 divenne una federazione autonoma.

Organizza ogni anno il Campionato cinese di scacchi assoluto e femminile, si occupa delle rappresentative cinesi per i tornei a squadre, ha organizzato quattro edizioni del Mondiale femminile nel 1999, 2013, 2018 e 2020.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Partecipa per la prima volta alle Olimpiadi degli scacchi nel 1978 con la squadra assoluta e nel 1980 con la squadra femminile. Da allora le rappresentative cinesi hanno vinto due volte la competizione nell'assoluto e sei volte nel femminile. Nelle competizioni individuali la Cina ha espresso a livello femminile sei campionesse del mondo: Xie Jun, Zhu Chen, Xu Yuhua, Hou Yifan, Tan Zhongyi e Ju Wenjun. Nel 2022 per la prima volta uno scacchista cinese, Ding Liren, si è qualificato come sfidante a un match del Mondiale assoluto.

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

La dirigenza viene nominata dal Comitato Nazionale per lo Sport della Repubblica Popolare Cinese, la quale provvede anche ad elargire i fondi di sovvenzionamento per la federazione.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chess in China, Awekening of Dragon, su anusha.com. URL consultato il 27 novembre 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Scacchi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di scacchi