Eva Giganti

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Eva Giganti
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 165 cm
Peso 48 kg
Sollevamento pesi
Specialità 48 kg
Società Bandiera non conosciuta Club Atletico Ercole
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Europei 0 1 0

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 3 marzo 2018

Eva Giganti (San Cataldo, 29 maggio 1976) è un'ex sollevatrice italiana.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nata a San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, nel 1976, nel maggio 1995, a 19 anni, rimane vedova del futuro marito, Salvatore, ucciso quattro giorni prima del matrimonio dalla mafia.[1] Due mesi dopo diventa madre di Valentina.[1] A fine 1996 inizia a praticare il sollevamento pesi con il Club Atletico Ercole di Caltanissetta.[1] Nel 1998 arriva in nazionale.[2] Nel 2000, a 24 anni, vince l'argento nei 48 kg ai campionati europei a Sofia, in Bulgaria, chiudendo dietro soltanto alla bulgara Donka Minčeva.[1] Nello stesso anno partecipa ai Giochi Olimpici di Sydney 2000, che vedevano per la prima volta il sollevamento pesi aperto anche alle donne, diventando quindi la prima sollevatrice italiana ad un'Olimpiade e chiudendo all'8º posto la gara dei 48 kg, con 77.5 kg alzati nello strappo e 92.5 nello slancio, per un totale di 170 kg, scalando successivamente in settima posizione dopo la squalifica per doping della medaglia d'oro Izabela Dragneva.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Sofia 2000: argento nei 48 kg.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Storia di Eva, vedova di mafia Ricomincio dalle Olimpiadi, su repubblica.it, 8 maggio 2000. URL consultato il 3 marzo 2018.
  2. ^ Non mi arrendo, su raisport.rai.it, 6 ottobre 2001. URL consultato il 3 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2018).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]