Eudidimite
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| Eudidimite | |
|---|---|
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| Classificazione Strunz | VIII/G.04-10 |
| Formula chimica | NaBeSi3O7(OH) |
| Proprietà cristallografiche | |
| Sistema cristallino | monoclino |
| Gruppo puntuale | 2/m |
| Gruppo spaziale | C 2/c |
| Proprietà fisiche | |
| Densità | 2.5 g/cm³ |
| Durezza (Mohs) | 6 |
| Sfaldatura | molto facile |
| Colore | incolore o biancastro |
| Lucentezza | vitrea |
| Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale | |
L'eudidimite è un minerale.
Abito cristallino[modifica | modifica wikitesto]
Cristallizza nel sistema monoclino, classe prismatica, in minuti cristalli tubolari, o anche lamellari secondo la base, incolori o biancastri, leggeri, duri e dotati di lucentezza vitrea. Con la stessa formula, ma con cristallizzazione nel sistema rombico, è nota la epididimite: questo minerale si presenta in cristalli appiattiti oppure tozzi o anche colonnari, incolori e con lucentezza vitrea.
Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]
È un raro minerale che si trova nelle pegmatiti di sieniti nefeliniche con albite, fluorite e altri minerali. È stata rinvenuta nel Langesundfjorden (Norvegia) e a Narsarsuk (Groenlandia).
Forma in cui si presenta in natura[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Webmin, su webmineral.com.
