Esco a fare due passi

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Esco a fare due passi
AutoreFabio Volo
1ª ed. originale2001
GenereRomanzo
SottogenereBiografico
Lingua originaleitaliano
ProtagonistiNico
Seguito daÈ una vita che ti aspetto

«C'è chi cerca l'altra metà della mela, io sto cercando ancora la mia mezza. Sono uno spicchio di me stesso.»

Esco a fare due passi è il primo romanzo di Fabio Volo, pubblicato nel 2001 per Mondadori. Ha venduto oltre 300 000 copie[1].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nico è un DJ radiofonico ventottenne che non vuole crescere e ha paura di ogni incarico di responsabilità che gli viene offerto nella vita. Vive da solo, racconta scene di vita vissuta reali e storie d'amore al limite dell'immaginabile. All'inizio del libro, il protagonista decide di scrivere a se stesso una lettera in cui si racconta, immaginando di riceverla 5 anni dopo. In questa lettera racconta di come si sente in quel momento, come si trova nei confronti del mondo e delle persone che lo circondano: donne, colleghi di lavoro, la sua famiglia.

Nico descrive la propria interiorità nel modo più personale possibile aggiungendo ad ogni evento una riflessione momentanea o una massima (molte richiamano lo stile degli aforismi di Khalil Gibran). C'è chi parla di Sindrome di Peter Pan che colpisce Nico; alcune recensioni hanno parlato di questo libro come il racconto di un modo di vivere di un ragazzo normale alle prese con la vita e gli incontri di tutti i giorni, le loro sfide, le delusioni e le soddisfazioni.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Recensione libro “È una vita che ti aspetto”, su recensionelibro.it. URL consultato il 31 ottobre 2013.

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