Ernesto Pugliese

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Ernesto Pugliese (Napoli, 29 marzo 1963) è un fumettista italiano, noto per aver lavorato in qualità di disegnatore a diversi albi di Brendon.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il suo primo approccio artistico verte sul cinema, attraverso il quale entra in contatto con John Ford, Akira Kurosawa, Sergio Leone e Alfred Hitchcock, nonché il fumetto, iniziando con Tex, Spiderman, Gianni De Luca, Hugo Pratt e Moebius[1]. Dopo aver conseguito il diploma superiore di elettronica, a ventidue anni frequenta il centro sperimentale di cinematografia di Roma, nella sezione cinema di animazione[2]. Qui studia, selezionato con borsa di studio per due anni, i disegni Disney, in particolar modo quelli degli anni Sessanta e Settanta, come Gli Aristogatti e La carica dei 101[1]. In seguito si diploma presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli ed esordisce, poco più che ventenne, negli anni Ottanta sulla rivista L'Eternauta[1], in cui pubblica nell'albo 57º Grande, grandissima Africa[3][4] e nell'albo 58º Una avventura da sballo con Maria Teresa Contini[5][6], pubblicati nell'estate del 1987[7].

Con l'editore Albin Michel pubblica assieme a Tiberia Gehenna: La cité de l'ultraviolence[8][9], uscito in Francia nel 1997[10][11]. Nello stesso periodo, su suggerimento di Mario Punzo, fondatore della Scuola italiana di Comix[1], entra in contatto con Mauro Salvatori e Fabrizio Faina, fumettisti più anziani di lui[12]; con Faina pubblica inoltre una storia di Lilla uscita nel 1995[13][14] sulla rivista Intrepido[15]. Dal 1992 al 2000 collabora anche con la Tattilo Editrice e con un altro editore transalpino, Bande Dessinée Adult[16].

Dal 2000, dopo essere stato contattato da Claudio Chiaverotti, esordisce alla Sergio Bonelli Editore, nella quale lavora talvolta affiancato da Giuseppe Ricciardi e Gianluca Acciarino[17]. Con la Bonelli pubblica in particolare diversi numeri di Brendon,[18] fra i quali Beatrix! (n. 60)[19][20] e L'unicorno (n. 96)[21][22]. Fra le sue influenze ha annoverato Michelangelo, Velázquez, Klimt, Frank Frazetta, il manierismo ottocentesco e il cinema Western[12].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Salvatore Cervasio, L’arte al servizio della Bonelli: intervista a Ernesto Pugliese, su lospaziobianco.it, Lo Spazio Bianco, 5 gennaio 2015. URL consultato il 2 novembre 2021 (archiviato il 27 maggio 2022).
  2. ^ ImagoMentis, incontro con il disegnatore Ernesto Pugliese, su ilmattino.it, Il Mattino, 11 gennaio 2016. URL consultato il 2 novembre 2021 (archiviato il 19 giugno 2022).
  3. ^ Ernesto Pugliese, su comicsbox.it, Comics Box. URL consultato il 2 novembre 2021 (archiviato il 27 maggio 2022).
  4. ^ Ernesto Pugliese, su slumberland.it, Slumberland. URL consultato il 2 novembre 2021 (archiviato il 27 maggio 2022).
  5. ^ Tutte le storie di Maria Teresa Contini, su slumberland.it, Slumberland. URL consultato il 2 novembre 2021 (archiviato il 27 maggio 2022).
  6. ^ Una avventura da sballo, su slumberland.it, Slumberland. URL consultato il 2 novembre 2021 (archiviato il 27 maggio 2022).
  7. ^ Paolo Toselli, Fonti: Benvenuto nel mondo dell'AIDS, in La famosa invasione delle vipere volanti: e altre leggende metropolitane dell’Italia di oggi, Ledizioni, 2018, ISBN 978-88-6705-736-8.
  8. ^ (FR) Gehenna, su bedetheque.com, BD Gest'. URL consultato il 2 novembre 2021 (archiviato il 27 ottobre 2015).
  9. ^ (FR) Gehenna, la cité de l’ultra violence, su bandedessinee.info, Bande Dessinéè. URL consultato il 2 novembre 2021 (archiviato il 19 giugno 2022).
  10. ^ (FR) 490 Albums De BD à paraître en 1997, in Livres hebdo, Editions professionnelles du livre, 1997, p. 74.
  11. ^ (FR) Livres de France, Éditions professionelles du livre, 1997, p. 26.
  12. ^ a b Rolando Veloci, Intervista a Ernesto Pugliese, su gliaudaci.blogspot.com, Audaci, 22 giugno 2014. URL consultato il 2 novembre 2021 (archiviato il 26 settembre 2017).
  13. ^ I Fumetti di Fabrizio Faina, su fabriziofaina.it. URL consultato il 2 novembre 2021 (archiviato il 24 giugno 2021).
  14. ^ Lilla, su fabriziofaina.it. URL consultato il 2 novembre 2021 (archiviato il 30 maggio 2016).
  15. ^ Intrepido, su guidafumettoitaliano.com, Guida Fumetto Italiano. URL consultato il 2 novembre 2021 (archiviato il 21 aprile 2022).
  16. ^ (EN) Luca Boschi, Cinque fumettisti in cinque piazze di Napoli, su lucaboschi.nova100.ilsole24ore.com, Il Sole 24 Ore, 21 maggio 2011. URL consultato il 2 novembre 2021 (archiviato il 19 giugno 2022).
  17. ^ Alessandro Di Nocera, A Ischia, l’arte a fumetti di Ernesto Pugliese, su napoli.repubblica.it, La Repubblica, 8 novembre 2016. URL consultato il 2 novembre 2021 (archiviato il 19 giugno 2022).
  18. ^ Ernesto Pugliese, su sergiobonelli.it, Sergio Bonelli. URL consultato il 2 novembre 2021 (archiviato il 27 maggio 2022).
  19. ^ Dieci anni di Brendon! Parte 2, su sergiobonelli.it, Sergio Bonelli Editore, 4 giugno 2013. URL consultato il 2 novembre 2021 (archiviato il 19 giugno 2022).
  20. ^ Brendon, su comicsbox.it, Comics Box. URL consultato il 2 novembre 2021 (archiviato il 27 maggio 2022).
  21. ^ Brendon # 96 | L'unicorno, su comicsbox.it, Comics Box. URL consultato il 2 novembre 2021 (archiviato il 27 maggio 2022).
  22. ^ Ernesto Pugliese, su ubcfumetti.com, uBC fumetti. URL consultato il 2 novembre 2021 (archiviato il 23 settembre 2020).