Ephippidae

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Efippidi
Platax orbicularis
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Actinopterygii
Ordine Perciformes
Famiglia Ephippidae

La famiglia degli Ephippidae Bleeker, 1859 comprende 15 specie di pesci d'acqua salata, appartenenti all'ordine dei Perciformes.

Alcune specie sono comunemente conosciute come pesci pipistrello e pesci forcella.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questi pesci sono diffusi in tutti gli oceani, raramente in lagune e foci fluviali.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il corpo è alto, schiacciato ai fianchi: visto di profilo ha forma vagamente circolare. La bocca è piccola e i denti sono inseriti anche nel palato. Le pinne pettorali e ventrali sono allungate, mentre la dorsale e la pinna anale seguono la linea del corpo: spesso sono allungate. La coda è a delta o forcuta.
Alcune specie presentano pinne estremamente allungate (Platax pinnatus) mentre altri si discostano dalla forma generale della famiglia, avendo corpi tozzi e pieni (Proteracanthus sarissophorus ).
La livrea è varia, secondo la specie.

Evoluzione[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia degli efippidi esiste almeno dall'Eocene inferiore - medio (circa 50 milioni di anni fa): alcuni fossili perfettamente conservati, appartenenti ai generi Eoplatax e Archaephippus, sono stati ritrovati nel famoso giacimento di Bolca, in provincia di Verona.

Acquariofilia[modifica | modifica wikitesto]

Alcune specie sono pescate per l'allevamento in acquario. Spesso sono ospiti di acquari pubblici.

Specie[modifica | modifica wikitesto]

Chaetodipterus faber
Platax teira

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