Edoardo Cernuschi

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Edoardo Cernuschi (Monza, 24 marzo 1932Milano, 20 settembre 2001) è stato un attivista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in chimica all'Università di Pavia, sposa nel 1961 una sua compagna di corso, con cui ha due figli: Paolo (nato nel 1965 e morto nel dicembre 2022) e Fabio (nato nel 1968). La diagnostica di vari problemi di sviluppo nel figlio maggiore costringe la coppia a frequentare spesso l'ambiente ospedaliero, toccando con mano l'arretratezza delle strutture sanitarie nell'ambito delle cure e dell'assistenza per le persone con disabilità. Questo disagio spingerà Cernuschi, assieme ad altre famiglie con all'interno soggetti con disabilità, a fondare nel 1979 la Lega per i diritti degli handicappati (LEDHA), un'associazione volta alla tutela dei diritti dei portatori di handicap di cui sarà il primo presidente[1]. L'attivismo per le persone con disabilità lo porterà nei primi anni '80 a tenere quindicinalmente sul Corriere della Sera la rubrica Handicappati e società[2] (realizzata in collaborazione con l'Anffas) ed organizzando assieme a Piero Merzagora e Stefano Losurdo la rassegna cinematografica Lo sguardo degli altri. Tra gli altri film presentati si ricordano, Stepping Out, opera prima di Chris Noonan[3], Anche i nani hanno cominciato da piccoli di Werner Herzog e Dietro la maschera di Peter Bogdanovich[4][5][6].

Nel 2000 l'Ospedale San Paolo inaugura il Progetto DAMA (Disabled Advanced Medical Assistance), un'unità specializzata nel garantire l'accesso ospedaliero ai disabili e fortemente voluta da Cernuschi e dalla LEDHA ed insignita nel 2020 dell'Ambrogino d'oro per benemerenza civica[7][8].

Un anno dopo la sua scomparsa, avvenuta nel 2001, Cernuschi è stato omaggiato con la Medaglia d'oro alla Memoria del Comune di Milano[9].

Libri[modifica | modifica wikitesto]

  • Edoardo Cernuschi e Piero Merzagora, Rapporto H. Handicappati: Chi Sono Come Vivono una Lunga Marcia Contro l'Emarginazione, collana Handicappati e società, Sperling & Kupfer, 1981, ISBN 88-200-0191-8.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ledha - 40 Anni di LEDHA, su www.ledha.it. URL consultato il 3 ottobre 2022.
  2. ^ Lo sguardo degli altri sul mondo degli inabili, su archivio.corriere.it.
  3. ^ Questo capocomico sarà minorato: ma quanto è bravo!, su archivio.corriere.it.
  4. ^ Fuori dagli schermi: cinema e disabilità, su Università degli Studi di Milano-Bicocca, 4 maggio 2018. URL consultato il 7 ottobre 2022.
  5. ^ Lombardia Facile... oltre la disabilità, su lombardiafacile.regione.lombardia.it.
  6. ^ Ledha - MEDIATECA - Biblioteca Multimediale, su www.ledha.it. URL consultato il 7 ottobre 2022.
  7. ^ Ambrogino d'Oro, tra i premiati c'è anche il progetto che assiste i disabili per le cure in ospedale: la storia del Dama e dei suoi pionieri, su Il Fatto Quotidiano, 17 novembre 2020. URL consultato il 3 ottobre 2022.
  8. ^ Il mio racconto di Dama, servizio per persone disabili in ospedale premiato all’Ambrogino d’oro, su invisibili.corriere.it.
  9. ^ Elenco civiche benemerenze storiche del Comune di Milano (PDF), su web.comune.milano.it. URL consultato il 6 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2021).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]