Dodecaedro aumentato

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Dodecaedro aumentato
TipoSolido di Johnson
J57 - J58 - J59
Forma facce5 Triangoli
11 Pentagoni
Nº facce16
Nº spigoli35
Nº vertici21
Caratteristica di Eulero2
Incidenza dei vertici3.5(53)
5(32.52)
1(35)
Gruppo di simmetriaC5v
ProprietàConvessità
Sviluppo piano

In geometria solida, il dodecaedro aumentato è un poliedro con 16 facce che può essere costruito, come intuibile dal suo nome, aumentando un dodecaedro regolare facendo combaciare una delle sue facce con la base di una piramide pentagonale.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Nel caso in cui la piramide pentagonale sopraccitata abbia come facce laterali dei triangoli equilateri, il dodecaedro aumentato creato è uno dei 92 solidi di Johnson, in particolare quello indicato come J58, ossia un poliedro strettamente convesso avente come facce dei poligoni regolari ma comunque non appartenente alla famiglia dei poliedri uniformi,[1] ed è il primo di una serie di sette solidi platonici modificati tutti facenti parte dei solidi di Johnson.

Per quanto riguarda i 21 vertici di questo poliedro, su 15 di essi incidono tre facce pentagonale, su 5 incidono due facce pentagonali e due triangolari e sull'ultimo vertice incidono cinque facce triangolari.

Formule[modifica | modifica wikitesto]

Considerando un dodecaedro aumentato avente come facce dei poligoni regolari aventi lato di lunghezza , le formule per il calcolo del volume e della superficie risultano essere:

Poliedri correlati[modifica | modifica wikitesto]

Il dodecaedro aumentato può essere ancora aumentato utilizzando una piramide a base pentagonale e formando, a seconda della faccia sulla quale viene posizionata tale piramide, il dodecaedro parabiaumentato o il dodecaedro metabiaumentato, anch'essi facenti parte dei solidi di Johnson.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Norman W. Johnson, Convex Polyhedra with Regular Faces, in Canadian Journal of Mathematics, vol. 18, Canadian Mathematical Society, 1966, pp. 169-200, DOI:10.4153/CJM-1966-021-8. URL consultato il 14 luglio 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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